Site icon San Gavino Monreale . Net

Da “Pots” ai cartelli sbagliati

È bastato pubblicare sulla pagina Facebook di San Gavino Monreale . Net l’ormai celebre foto con la scritta “POTS”: è scattata così la corsa al cartello sbagliato. La scritta in questione è stata realizzata sul manto stradale in prossima di Via Fermi durante i lavori che erano in corso dal mese di giugno per tutto il paese.

Curiosa segnaletica stradale a San Gavino

Un errore simpatico e che ha portato la foto, grazie ai potenti mezzi del web, in giro per l’Italia.

Segnaliamo che la scritta ovviamente è stata corretta in pochi minuti, ma questo episodio ha fatto sì che giungessero in redazione diverse immagini a modo loro forse ancor più curiose di quella appena citata. A onor del vero è importante evidenziare che da qualche settimana a questa parte il paese si è colorato non soltanto per merito degli splendidi murales ma anche grazie al rifacimento, praticamente lungo tutto il paese, della segnaletica orizzontale.

Un colpo d’occhio che sicuramente non potrà essere passato inosservato anche ai meno attenti.

Noi però, con la collaborazione dell’autoscuola Dariana, abbiamo notato alcune imprecisioni in quella che viene definita la “segnaletica verticale”, i cartelli stradali. La zona più pericolosa nella quale mancano importanti segnali è quella della rotonda Fontana “de is cuaturu grifonis“, il segnale di obbligo di circolazione rotatoria è presente solamente in due accessi su cinque tra quelli che portano alla rotonda, una circostanza che a tanti sangavinesi ormai abituati da decenni a percorrere quella strada sembra di poco conto ma che per un “nuovo arrivato” potrebbe essere causa di pericoli.

I segnali di direzione obbligatoria, che per capirci sono quelli azzurri con le frecce, mancano in diverse zone del paese. Nella foto abbiamo preso come esempio lampante l’entrata di via Pio X provenendo da via Cagliari in cui è presente e poco visibile il segnale rosso di divieto accesso ma non è presente alcun cartello con obbligo di direzione dritto.

Anche questo tipo di situazione potrebbe rivelarsi un pericolo per chi non percorre sovente quella strada in quanto la funzione del cartello sarebbe di preavviso per agevolare la circolazione stradale.

Un’altra situazione particolare ma poco visibile per i guidatori sangavinesi è il cartello di divieto d’accesso posizionato vicino alla stazione vecchia presso l’inizio di via Torino che sembrerebbe indicare il divieto d’accesso per l’unica strada invece accessibile. Il divieto riguarderebbe la svolta a sinistra e andrebbe indicato in posizione antecedente in modo da non sorprendere i conducenti. Crediamo sia solo un problema temporaneo, con un piccolo spostamento la situazione potrebbe tornare alla normalità.

Da “Pots” ai cartelli sbagliati

Tra le altre cose che abbiamo notato in giro per il paese, segnaliamo i tanti cartelli di divieto di sosta e divieto di fermata poco rispettati, da cui prendiamo il principio che anche i cartelli ben posizionati possano diminuire la propria efficacia per uso o consuetudine. Un atteggiamento sbagliato ma che non può essere sottovalutato. In conclusione, anche grazie alla foto segnaliamo una zona del paese, quella di fronte al parco Rolandi dove è presente un’ipotetica rotonda, in cui i cartelli probabilmente non mancano ma che meriterebbe tutt’altra sistemazione ricordandoci che oltre al parco, vicino possiamo trovare la biblioteca comunale, l’istituto scolastico e il centro di salute mentale.

Luca Fois

Exit mobile version