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San Gavino Monreale
venerdì, 22 Novembre 2024
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Un nuovo (grandissimo) murale in via Santa Croce

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Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di finire di ammirare il murale in via Roma firmato da Le Fille Bertha e presentato alla cittadinanza venerdì 1 luglio 2016, che San Gavino Monreale si prepara ad un nuovo progetto artistico, sulla scia dei tanti lavori di cui vi abbiamo parlato su queste pagine.

La prossima opera d’arte verrà realizzata in una “cornice” centralissima del paese: è stata scelta infatti la parete di un palazzo in via Santa Croce, in prossimità del Mercato Civico. Le impalcature sono già state montate e lasciano intendere che sarà un lavoro impegnativo e straordinario.

Un nuovo (grandissimo) murale in via Santa Croce
Un nuovo (grandissimo) murale in via Santa Croce


A brevissimo verrà svelato chi sarà il “regista” di questa nuova iniziativa:
per ora possiamo anticiparvi solo che sarà realizzato dal solito gruppo storico Uno spruzzo di arte e colore, gli amici di Simone Farci che due anni fa hanno dato vita a questo meraviglioso movimento di abbellimento del paese.

Uno spruzzo di arte e colore
Uno spruzzo di arte e colore

Quasi in contemporanea partirà un secondo “cantiere”, in una location ancora da decifrare. Infatti un nuovo murale sangavinese verrà realizzato da Federico Carta, in arte Crisa, artista di calibro internazionale che ha realizzato murales in tutto il mondo: Marsiglia, Lisbona, Barcellona, Cagliari, Nuoro, fino ad arrivare in Messico e in Croazia.

Ecco alcune delle sue opere, che abbiamo trovato sul sito www.crisa-studio.com

Federico Carta - Crisa
Federico Carta – Crisa

Federico parla così dei suoi murales:

Nei miei mondi c’è la vita: ci sono tessuti differenti che spesso vengono distinti non solo dalle forme, ma da cromatismi. Sono varie simbologie che si mischiano. Oblò, funi e residui che spesso vengono raffigurati come sostenuti da strutture in legno: rappresentano l’instabilità del mondo. Spesso queste strutture si trovano in un deserto o in un paesaggio desolato, ma negli scenari successivi c’è sempre qualcosa di dinamico, come il movimento delle farfalle o la caduta di elementi, dal fogliame ai mattoni. Cerco di creare contrasti tra mondi metà naturali e metà di cemento.

Ora non resta che aspettare l’inizio dei lavori, che seguiremo passo passo, come sempre, su queste pagine. Restate collegati!

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