Prosegue l’opera di abbellimento collettivo che da ormai due anni circa sta caratterizzando San Gavino. Rispondono “presente” anche le scuole, sia in Via Fermi che in via Machiavelli infatti sono presenti nuove opere artistiche ma quella di cui vi parleremo in questo numero è l’opera realizzata nelle due pareti del’ex istituto Enaip in via Roma.
L’artefice dei due capolavori, che da qualche settimana si possono ammirare nella strada che porta a Sardara, è Andrea Casciu, artista trentatrenne diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Sassari che attualmente vive e lavora a Bologna.
Le opere di Andrea sono tendenzialmente caratterizzate dalla rappresentazione di un volto, il suo, un modo artistico per confrontarci con ciò che siamo e con ciò che potremo essere. È attraverso i lineamenti del proprio viso che fa partire nell’osservatore più attento una riflessione generale sulla natura dell’uomo.
Nelle due opere realizzate a San Gavino, l’artista ha voluto rappresentare e interpretare a suo modo i concetti di vita e di morte partendo da un simbolo del nostro paese: lo zafferano.
Nell’opera che guarda al centro del paese è raffigurata la nascita del “crocus” mentre nell’altra opera, quella che guarda verso Sardara, è rappresentata la morte. Il nome “crocus” deriva da un personaggio della mitologia greca: egli era un giovane innamorato ma dall’amore non ripagato, che per questo fu trasformato in una pianta, appunto la Crocus Sativus, la pianta dello zafferano.
La volontà dell’artista in questo murale è quella di voler porre in essere, come spesso capita nelle sue opere, una riflessione complessa e interiore sull’essere umano, sulla sua fragilità, soprattutto quella degli ultimi tempi, su tutti gli aspetti emozionali, partendo anche da una propria introspezione personale.
L’opera ha preso vita anche grazie alla collaborazione dell’ormai celebre gruppo “Amici di Skizzo” che supporta tutte le iniziative di questo tipo, iniziative che stanno caratterizzando in maniera imponente l’arredo urbano di San Gavino. Noi ci teniamo inoltre a ringraziare Andrea Casciu per aver portato il suo stile unico e due sue opere nei muri della nostra cittadina.
Luca Fois