Troppo spesso si da per scontato che la talassemia, sia una malattia conosciuta da sempre. Invece, soltanto dagli anni ’60 si è sviluppata l’attività di studio, ricerca e miglioramento della qualità della vita del paziente.
E a tal proposito, a San Gavino, sono presenti due associazioni, attive, complementari e in continua sinergia, stiamo parlando di Thalassa Azione Medio Campidano la cui presidentessa è Eloisa Abis e la sezione Avis di San Gavino Monreale il cui presidente è Diego Cotza.
Abbiamo incontrato i due presidenti per scoprire il passato, il presente e ovviamente il futuro di questa collaborazione. Thalassa Azione Medio Campidano nasce per volere di un comitato di pazienti presente sul territorio a partire dal 2003 e prende l’attuale denominazione nell’agosto 2014. La sezione Avis di San Gavino Monreale nasce invece grazie all’impulso di un gruppo di donatori che nel giro di pochi mesi, precisamente nel Dicembre 2013 hanno costituito l’associazione così come la conosciamo oggi.
Al momento le due associazioni condividono la propria sede, presso l’ex scuola di Via Regina Margherita, e condividono anche tante iniziative tra le quali spiccano ovviamente le giornate dedicate alle raccolte di sangue, soprattutto quelle durante gli eventi importanti del paese, la festa del donatore, il convegno realizzato lo scorso febbraio per sensibilizzare gli studenti dell’istituto “Marconi-Lussu”, il Calcio nel Sangue, evento sportivo messo in scena nel giugno scorso con la partecipazione delle vecchie glorie del Cagliari Calcio e di alcuni artisti de La Pola.
Per il futuro le idee non mancano: i raduni del cuore, la collaborazione durante il nuovo SangaMotorBike 2016 dell’OktoberFest Group, la nuova edizione del Calcio nel Sangue, portando novità e continui miglioramenti col fine principale comune: sensibilizzare le persone sulla talassemia e sull’importanza della donazione.
L’Avis, per il nuovo anno, si pone come obiettivo l’aumento continuo e costante del numero di donatori abituali, cercando di aumentare la cerchia di quelli di giovane età. Thalassa Azione Medio Campidano punterà sulla sensibilizzazione delle coppie, portando avanti l’idea che niente più delle testimonianze reali possa migliorare nella società l’atteggiamento verso questa problematica piuttosto diffusa in Sardegna.
È importante pensare che il sangue che si andrà a donare, potrà essere utilizzato anche per aiutare una persona cara, un amico, una persona che si frequenta tutti i giorni, e che grazie a quel nostro gesto, potrà vivere serenamente.