L’idea. Trasformare la storia socioeconomica della Sardegna in un gioco da tavolo e unire così la passione per la propria terra, gli studi universitari, il gusto per il gioco. È l’idea di Giorgio Scanu, noto Giorgigheddu, da sempre appassionato di lingua, cultura e storia sarda e deciso a diffondere le proprie “conoscenze” anche per vie traverse – e spesso più dirette, concrete e accessibili – rispetto a quelle meramente “accademiche”. L’autore, già rapper e freestyler in lingua sarda, ha ideato qualche anno fa il primo prototipo in maniera artigianale e potrà avvalersi ora della borsa Generazione Faber di Sardegna Ricerche, di cui risulta tra i vincitori per il 2015, per sviluppare l’attuale versione grazie a specifici macchinari. L’autore si rivolge così a tutti quei sardi che hanno ancora idee un po’ vaghe sulla storia della propria terra ma che vorrebbero avvicinarsi ad essa in maniera “alternativa”.
Il gioco. Nasce così un boardgame originalissimo, Terra Lìbera, dove ciascun giocatore ha a disposizione un kit di piccoli nuraghi da disporre sul tabellone (la mappa della Sardegna suddivisa in zone) per occupare un territorio e raccogliere risorse. Scopo del gioco: portare avanti il progresso del proprio popolo, ribellandosi contro chi vorrebbe porlo sotto schiavitù, attraverso il raggiungimento del maggior numero di obiettivi, ordinati secondo periodi storici dall’epoca nuragica al periodo romano. Curato dall’autore nei minimi dettagli, relativi all’evoluzione socioeconomica della Sardegna, il gioco sarà presto disponibile, non appena terminata la fase finale del playtesting. Chiunque abbia la curiosità e la voglia di provarlo, sappia inoltre che sarà totalmente autoprodotto e realizzato in Sardegna, con lo sforzo ambizioso dell’autore di abbassare i costi di produzione allineando il prodotto a quelli industriali, senza dover ricorrere alla ‘grande editoria’.
L’invito alla collaborazione. Giorgio ha in cantiere una decina di altri giochi per il futuro e lancia su Facebook anche il suo invito alla collaborazione rivolto a “chiunque desideri pubblicare il gioco che ha inventato”, con uno sguardo rivolto al progetto di promuovere l’editoria del gioco sarda. Per il 2016 si prevedono dunque, oltre alla commercializzazione di Terra Lìbera, altre novità interessanti, compresa quella di realizzare nuovi giochi di respiro “internazionale”. Buon divertimento!
Per info e proposte di collaborazione: giorgio.scanu84@gmail.com