Durante l’estate, soprattutto nella parte finale, a San Gavino si è avvertita una sorta di “allerta furti”. Una situazione a cui non eravamo più abituati e che in pochi giorni ci ha fatto sentire tutti un po’ meno sicuri.
Per capire il reale grado della situazione, ci siamo presentati in caserma, dove grazie a una chiacchierata col maresciallo Sergio Passalacqua abbiamo, per fortuna scoperto, che l’allerta non è poi così grave come pareva e probabilmente si è già mitigata. Risultano essere quattro i furti nelle case
, sono tutti piuttosto simili per caratteristiche nonché ravvicinati nel tempo, il periodo che va dalla festa di Santa Chiara a qualche giorno dopo Ferragosto.Un periodo in cui è insomma facile che la casa sia libera.
Era il numero 84 di Comprendo e pubblicammo un articolo “Sicurezza nelle case” in cui analizzavamo una ricerca americana che, oltre a consigliare un sistema di allarme, invitava tutti a tenere buoni rapporti di vicinato, il miglior sistema per scacciare via la paura.
Teoria che ci è stata confermata anche in caserma: “abbiamo notato che troppo spesso i rapporti di vicinato non sono ottimali, questo è un vantaggio per chi vuole delinquere. Invitiamo tutti i cittadini a segnalarci anche attraverso le chiamate al 112, sia i movimenti sospetti vicini alle case che le situazioni poco limpide”.
L’invito rivolto all’utilizzo del 112, numero unico di emergenza in tutta l’Unione Europea, è sempre utile.
Per chiunque si ponesse remore relative alla pericolosità della situazione, saranno gli operatori del servizio a decidere se la circostanza è grave o meno, l’importante è sapere che anche da una piccola segnalazione si possono ottenere grandi risultati dal punto di vista della prevenzione e della giustizia. San Gavino Monreale attualmente ha meno di 9.000 residenti, son lontani i tempi in cui miravamo a superare gli 11.000.
Nonostante questo saldo ampiamente negativo, il bacino d’utenza del paese non è mai diminuito in virtù della presenza delle scuole superiori, della stazione dei treni e dell’ospedale. È naturale che laddove ci siano più persone, ci siano più reati, ma nonostante questo San Gavino Monreale pare essere un paese piuttosto tranquillo, anche se il livello di guardia non va mai abbassato.
Luca Fois