Ieri abbiamo pubblicato una lettera aperta giunta alla nostra Redazione, in merito alla ricerca di un campo da parte della squadra amatoriale Monreale Due Castelli
.La società negli ultimi anni ha avuto difficoltà a trovare un campo comunale (con illuminazione) per allenarsi durante le ore serali. In un passaggio della lettera, i ragazzi della Monreale Due Castelli hanno affermato:
[…] a nostre spese, per anni, abbiamo giocato in un campetto in Convento, montando dei tralicci e pagando cifre esorbitanti per l’illuminazione e l’affitto del campo.
Abbiamo ricevuto quindi una decisa risposta da pare di Don Massimo Cabua (Don Macs per i sangavinesi) che pubblichiamo integralmente.
In realtà (scusate se lo faccio pubblicamente ma poiché è pubblico l’articolo deve esserlo anche la rettifica!) c’è un’altra importante precisazione da fare: sarebbe onesto e corretto dire che non avete mai dovuto “pagare cifre esorbitanti per l’affitto del campo” del convento!
In cinque lunghi anni che vivo in convento, avete lasciato come gruppo – un’unica volta – un’offerta intorno ai duecento euro. Non vi è mai stato chiesto nulla se non un po’ di cura per la struttura – che per quanto povera è sempre stata molto funzionale e a disposizione per chi ne ha avuto bisogno – e un po’ di manutenzione: manutenzione mai fatta (vedi taglio erba, sistemazione recinzione…) e cura degli spazi: la raccolta periodica delle bottiglie di plastica abbandonate a bordo campo dagli stessi giocatori, più volte richiesta, è sempre stata ignorata.
Una volta don Elvio si è permesso di suggerire una quota simbolica mensile di un euro a giocatore per fare in modo che almeno queste manutenzioni fossero garantite (pagando qualcuno), ed è stato accusato di essere un esattore delle tasse che pretendeva da dei poveri ragazzi nullatenenti chissà che cosa…morale della favola: mai visto nemmeno un centesimo!
Se poi avete dovuto pagare per l’illuminazione, quelli erano accordi presi da voi stessi con l’altra società sportiva che utilizzava il campo, proprietaria di pali e utenza.
Capisco che per perorare la causa e avere uno spazio comunale si debba tirare l’acqua al proprio mulino ma da qui a dire cose non vere su chi vi ha ospitato gratuitamente per tanto tempo, consentitemi, ne passa. Non pretendo che si dica una parola di ringraziamento ma almeno…diciamo la verità!
Tutto questo naturalmente per trasparenza e senza risentimento o tensioni.
In bocca al lupo per la vostra richiesta e buon campionato!Con amicizia,
donMacs