Una grande palma si è spezzata nella tarda serata del 19 settembre 2015 in via Villacidro a San Gavino Monreale, abbattendosi sulla recinzione di una casa adiacente.
Dagli scatti pubblicati da Antonio Perra, che vi riproponiamo di seguito, e dalle testimonianze di diversi cittadini, pare che la pianta fosse malata e infestata dal punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus), un coleottero originario dell’Asia sudorientale, responsabile di seri danni alle coltivazioni di palmizi.
Questo insetto si è rivelato essere un micidiale parassita di molte specie di palme presenti nel Mediterraneo, comprese quelle nella Sardegna: anche a San Gavino Monreale si sono verificati moltissimi casi, per questo il Comune di San Gavino Monreale, a gennaio di quest’anno, aveva diramato delle linee guida per la prevenzione e la cura delle piante domestiche.
• Questo il vademecum diramato dal Comune.
Quello che ci chiediamo è se queste misure contro il punteruolo rosso si siano rivelate sufficienti nell’esperienza da gennaio a oggi, dato che si sono ammalate (e morte) anche le piante sul suolo pubblico e quindi – immaginiamo – sottoposte a tutte le misure fitosanitarie suggerite dal Comune.
Attendiamo risposte (e rassicurazioni) dagli addetti ai lavori: fortunatamente la palma ha danneggiato solo una recinzione, ma se fosse caduta su un passante oppure sull’altro lato della strada, su un’auto di passaggio, oggi avremmo raccontato una storia ben più drammatica.
A onor di cronaca, nel 2013, in una foto d’archivio di Google Maps, la palma risultava – o sembrava essere, a occhi poco esperti come i nostri – in buona salute.