Se è vero che l’abito non fa il monaco, è anche vero che la prima impressione spesso è importante per farsi un’idea di una persona e, perché no, di un servizio pubblico.
Abbiamo recentemente appreso che l’ospedale di San Gavino diventerà DEA di Primo Livello, una notizia che fa ben sperare per le sorti del nosocomio sangavinese, con importanti ricadute sul territorio, sia in termini di servizi, sia in termini economici e di prestigio.
Al momento, però, i sogni di grandezza per il futuro stridono con un presente “da rivedere”. Il biglietto da visita dell’ospedale è infatti un vecchio cartello, annerito e ammuffito, oramai illeggibile, come si può notare in queste foto scattate qualche giorno fa.
Siamo tutti ben consapevoli che non è un cartello a dire se un ospedale lavora bene ed è efficiente.
Ma siamo anche convinti che la ASL 6 debba fare attenzione al proprio “biglietto da visita” soprattutto quando si tratta di una struttura al centro delle attenzioni e purtroppo anche spesso al centro delle polemiche
(non dimentichiamo che fino a poco tempo fa, c’era chi remava contro la costruzione del nuovo ospedale e auspicava la chiusura del Nostra Signora di Bonaria, in favore degli ospedali cagliaritani).Possibile che nessuno si sia accorto del cartello illeggibile che un tempo indicava gli ingressi e i blocchi ospedalieri per i visitatori? Possibile che nessuno immagini che la mancanza di informazioni all’ingresso potrebbe confondere i pazienti? Possibile che nessuno pensi che una “vetrina” così brutta possa dare adito a facili illazioni sull’efficienza di tutto l’ospedale?
Con la speranza che si sia trattato di una semplice “svista”, ci auguriamo di vedere un nuovo pannello al più presto.