È Agosto e le società calcistiche riavvolgono il nastro in attesa della stagione che sta per cominciare. L’A.S.D. Monreale si appresta a partecipare al campionato di Seconda Categoria, in attesa di risposta dalla Federazione su un eventuale ripescaggio nella categoria superiore.
L’allenatore Roberto Mingoia, vista l’ottima stagione passata è stato confermato, nel direttivo si aggiunge Nicola Garofano come consigliere, mentre lo staff del settore giovanile sarà rinnovato e ringiovanito.
Per quanto riguarda la prima squadra, rientreranno a giocare con la gloriosa maglia biancorossa diversi giocatori che in questi anni hanno giocato fuori paese, mentre per il settore giovanile il presidente Patrick Porceddu ci annuncia diverse novità: “faremo tutte le categorie, dai piccoli amici alla Juniores e dato il periodo cercheremo di venire incontro alle famiglie dei giovani calciatori abbassando la quota mensile”.
Continuerà la collaborazione tra la Monreale e il CSI, Centro Sportivo Italiano, dopo il successo del Torneo di Calcio a 7, riprenderà in autunno anche il torneo di calcio a 5 “Matti di Calcio”, iniziativa sostenuta da CSI e Monreale a cui partecipano tra gli altri ragazzi con disabilità intellettivo – relazionale provenienti da San Gavino e dai paesi limitrofi.
Sempre in collaborazione col Centro Sportivo, prenderà il via con la nuova stagione anche un “Campionato Amatoriale di Calcio a 7” dedicato ai sangavinesi di ogni età. La Monreale non si ferma solo al calcio, oltre all’attenzione continua e costante verso il sociale, aumenta il numero di atleti interessati ad altri sport come ad esempio il basket e l’atletica.
Ultima, ma non meno importante, è una novità per la stagione 2015-2016 che ci vede coinvolti in prima persona, la Monreale infatti avrà una nuova veste, un nuovo stemma societario realizzato da noi di Comprendo, “uno stemma più identitario dell’anima della Monreale” dice il presidente Porceddu “in cui San Gavino è rappresentata dal castello e la storia dall’anno di fondazione”. Per noi, uno stemma più classico e tradizionale, sperando di poter portare quel pizzico di fortuna, che si sa, nel calcio non deve mancare mai!