Gli occhi sangavinesi, per un attimo hanno strabuzzato quando hanno visto la via Foscolo ricca di nuovi e affascinanti colori. L’ingresso della scuola media, adesso Istituto Comprensivo Statale di San Gavino Monreale, ha preso una nuova vita.
Gli occhi hanno notato che anche il cortile interno ha cambiato aspetto, con nuovi murales all’apparenza belli e colorati ma che ammirati con attenzione si dimostrano molto di più, opere decisamente significative per i messaggi in esse impresse.
I murales contengono tematiche riguardanti la pace e l’amicizia, si evidenziano inoltre la voglia del rispetto reciproco, la condanna alla guerra, al razzismo e all’egoismo, tutte tematiche di stretta attualità su cui la scuola non può e non deve dimenticare di porre attenzione. I murales
e graffiti del cortile interno hanno ripreso anche i disegni presentati al concorso “Un disegno per la pace” promosso dal Lions Club Italia con tema “Il nostro mondo, il nostro futuro”. La Commissione locale ha selezionato il disegno vincitore, quello di Erica Casana, giovane studentessa della Scuola Media di San Gavino. Con l’opera l’alunna ha voluto rappresentare il mondo ideale in cui due occhi esprimono, nel modo più sincero, le emozioni.Due occhi che versano lacrime di dolore perché sono stanchi di vedere e subire le enormi ingiustizie, le violenze e i soprusi più atroci esistenti in molte parti del mondo. Nel disegno Erica ha raffigurato un occhio azzurro equivalente a un uomo “bianco” e un occhio scuro che rappresenta il volto di un uomo di “colore”. I due occhi, insieme, danno vita a un mondo pieno di felicità e di aiuto reciproco.
L’arcobaleno è l’esplosione dei colori dopo la tempesta che rappresenta la guerra, sconfitta dall’arcobaleno, simbolo della nuova vita, del mondo pieno di pace e gioia. L’arcobaleno è ben visibile anche nell’ingresso principale, i pilastrini grigi ora colorati, rappresentano i colori che ci regala il cielo.
Erica, è stata premiata con una borsa di studio e adesso il suo disegno è diventato un bellissimo murales all’interno del cortile della scuola.Le artefici di queste iniziative sono le docenti d’arte Caterina Aresu e Cinzia Matta, sostenute e incoraggiate dalla dirigente Susanna Onnis che ha fortemente voluto l’abbellimento della scuola. Un progetto che aiuta ad unire le classi e ad integrare i ragazzi, aiuta la socializzazione e allo stesso tempo permette di diventare protagonisti in prima persona di un’operazione indirizzata al miglioramento della propria scuola, intesa come bene comune e come luogo fondamentale della formazione. Nei prossimi questi giorni sia la Scuola Primaria di Via Paganini sia la Scuola Secondaria di Sardara cambieranno aspetto.
Tanti genitori, addirittura famiglie al completo, con docenti e naturalmente gli allievi, indiscutibilmente protagonisti, hanno notevolmente contribuito a rendere la scuola ancora più allegra e vivace.