Abbiamo parlato in diverse occasioni della discarica a cielo aperto nelle campagne dietro la fonderia.
Un nostro lettore ci segnala un cartello polemico comparso su uno dei tanti cumuli di immondezza e detriti abbandonati dagli incivili (che, ricordiamolo, sono la vera causa del problema: la pulizia straordinaria è una spesa a carico dei contribuenti, quindi di tutti noi).
Ho scoperto che a San Gavino c’è un nuovo sito archeologico, mentre scorrevo la strada periferica dietro la fonderia mi sono imbattuto nel nuovo (o vecchio) sito di interesse storico-urbano ben segnalato con cartello indicativo annesso. Chi vuole visitarlo l’ingresso è libero.