spot_img
24.7 C
San Gavino Monreale
martedì, 16 Luglio 2024

Questa non è una pagina per fake

Eventi e manifestazioni

San Gavino Monreale . Net è anche su WhatsApp e Telegram.
Clicca sui link per iscriverti ai nostri canali e ricevere tutte le news sul tuo smartphone.

Siamo alle solite. Quando qualcuno non è d’accordo sul nostro modo di gestire l’informazione sul sito San Gavino Monreale . Net e sulla relativa pagina Facebook, scattano le accuse gratuite.

A volte l’accusa è di essere “filo-governativi” nei confronti dell’Amministrazione Comunale, altre volte di essere troppo critici nei confronti della Giunta. Altre ancora capita di essere antipatici a qualcuno e quindi è naturale ricevere delle critiche senza motivazioni particolari. Chiunque ci legga con costanza, invece, dovrebbe sapere che non seguiamo una “linea” particolare, ma critichiamo quello che non ci piace e lodiamo quello che ci piace, indipendentemente dalla Giunta e/o dai colori politici.

Le critiche (e anche qualche insulto più o meno velato, suvvia, non siamo così permalosi) sono sempre le benvenute, quando l’autore ci mette la faccia. Quando invece l’autore si nasconde codardamente dietro un profilo anonimo o falso – i cosiddetti fake dei social network – allora le cose cambiano.

Oggi è successo che abbiamo “bloccato” l’ennesimo profilo falso sulla nostra pagina Facebook, account particolarmente attivo da qualche giorno e che non lesinava commenti sulle problematiche del nostro paese. Commenti in gran parte coerenti e anche condivisibili, ma la nostra politica è quella di rifiutare i “commenti anonimi”: se un parere è valido, perché nascondersi dietro una maschera?

La persona in questione, dopo essere stata bloccata, ha pubblicato questo gentile commento (dimostrando di non aver capito l’articolo, tra l’altro, ma è un dettaglio trascurabile).

Screenshot
Screenshot

Ora, tutti sanno che San Gavino Monreale . Net e Comprendo vengono gestiti, nei contenuti e nella componente grafica e tecnologica da Simone Usai e Luca Fois. Due sangavinesi che in mezzo a tante difficoltà portano avanti questi spazi informativi e – come è normale che sia – ogni tanto possono commettere degli errori. Però sempre con la firma (e la responsabilità) di quello che si scrive.

La nostra incompetenza ci ha portato a decidere di bloccare l’escalation di volgarità e violenza verbale tipica di chi si nasconde dietro profili anonimi: certo, molte pagine gestite da persone più competenti di noi consentono a chiunque di insultare, sbraitare, minacciare, al riparo delle quattro mura di casa propria, nascosti sotto un passamontagna virtuale. La nostra incompetenza ci porta ad accostare questo comportamento alla mentalità mafiosa e meschina tipica di chi non ha coraggio di affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

La nostra incompetenza non ci porterà mai a citare il solito, forse un filino ipocrita: “Non sono d’accordo con ciò che scrivi, ma darei la vita affinché tu possa esprimere la tua opinione”. Non lo pensiamo, anzi, per certi commenti non daremmo nemmeno un dito, figuriamoci la vita! Al contrario, noi cerchiamo di bloccare i commentatori anonimi e prevenire comportamenti scorretti, rovesciando il concetto con qualcosa di più razionale.

“Possiamo anche essere d’accordo con ciò che scrivi, ma ti concederemo la possibilità di esprimerlo solo se hai il coraggio di metterci la faccia, come facciamo noi”.

Forse può sembrare una linea dispotica, invece è proprio il contrario: in democrazia ognuno è libero di dire quello che preferisce (nei limiti della buona educazione e della legalità), e lo dimostrano i tantissimi commenti che giungono dopo i nostri articoli più “spinosi”: mai è stato censurato il commento dei sangavinesi che hanno il coraggio di firmarsi con nome e cognome , anche quando sono completamente opposti al nostro pensiero.

L’incompetenza è così radicata in noi che siamo soliti ripetere, al costo di sembrare pedanti, un concetto ispirato da Ezra Pound.

Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.

Se questo nostro modo di portare avanti questo spazio è “essere incompetenti”, ebbene sì, lo siamo!

Firmato Simone Usai & Luca Fois, due persone serie.

Simone Usai & Luca Fois, due persone serie
Simone Usai & Luca Fois, due persone serie
Pubblicità

Articoli correlati

Ultime News