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L’Assessore Musanti replica alle critiche sul ponte in via Villacidro

Ieri abbiamo parlato del “nuovo” ponte di via Villacidro, pubblicando alcune foto e chiedendo alla cittadinanza quali fossero i pareri su un’opera che, a leggere le tante e-mail giunte alla Redazione, stava suscitando più di una perplessità.

Ponte di via Villacidro

Abbiamo chiesto ai nostri lettori di lasciare un commento sulla nostra pagina Facebook e in poche ore siamo stati letteralmente sommersi dalle opinioni dei sangavinesi.

Opinioni per la maggior parte molto critiche verso la novità del restringimento di carreggiata e del senso unico alternato. Riportiamo qualche osservazione tra le più ricorrenti.

Inutile, pericolosa, spreco di soldi pubblici. In teoria bisogna buttare il ponte e rifarlo da capo. – Marta

Il problema era che i pedoni non lo attraversavano in sicurezza? Di conseguenza sarebbe stato opportuno costruire un ponte pedonale non dimezzare una carreggiata, che tra l’altro è uno degli ingressi principali al paese. – Emanuele

Ho paura che questa strettoia se nn verrà segnalata come si deve causerà qualche incidente in più rispetto a prima, sperare in un ponte più largo è utopia? – Giusi

Secondo la segnaletica quel “passaggio” che hanno ricavato sarebbe una sede promiscua per ciclisti e pedoni. Un passaggio talmente stretto che se un pedone incrocia una bici non ci passa nessuno dei due. Per non parlare della strettoia e del diritto di precedenza per chi proviene dalla zona artigianale… Un semaforo costava troppo? – Daniele

La soluzione è giusta, ma la strada dovrebbe essere a senso unico perché troppo stretta. L’unico sarebbe stato allargare il ponte, dando una maggiore funzionalità a doppio senso. – Irene

C’è anche una sparuta minoranza di “difensori” del ponte di via Villacidro, così come è stato realizzato.

Secondo me esistono mille soluzioni, ma bisogna vedere qual’è il budget disponibile!! Se questa é stata la scelta più economica ci si deve semplicemente adeguare!!!
Il senso unico alternato esiste in tutta Italia, si tratta solo di imparare ad usarlo in maniera corretta. – Alessandro

Il limite in quel ponte, con o senza strettoia, è di 50km/h. Gli incidenti dovuti ad eccesso di velocità quindi non sono attribuibili a questo cambiamento. Finalmente ora i pedoni possono circolare in questa strada più facilmente, senza dover scegliere di buttarsi nel canale o farsi tirare sotto da una macchina. Penso che sia la soluzione migliore, nel breve periodo, con un budget limitato. – Nicholas

La “passerella” analizzata dal genio responsabile delle strutture richiedeva solo per l’analisi tempistiche bibliche, mentre le proteste dei cittadini che si recavano a piedi in quella zona erano numerose. Il semaforo sarebbe inutile, credo che bastino i due cartelli che dettano la precedenza. Se prima due macchine passavano s mala pena, pensate un po’ a due macchine a un pedone. Sicurezza zero. – Alessandro

Insomma, il paese continua a discutere. Per leggere le decine di commenti pubblicati sulla nostra pagina, è sufficiente cliccare qui.

Il clamore dei vostri commenti è giunto fino al palazzo municipale, dal quale ha fatto prontamente giungere risposta l’Assessore Stefano Musanti, che in un lungo e articolato intervento, ha difeso la bontà del progetto dell’amministrazione comunale e mostrando alcune foto della situazione antecedente l’intervento.

Il vecchio ponte di via Villacidro

Dal primo momento del nostro insediamento, come per’altro previsto nel nostro programma elettorale scelto dai cittadini, ci siamo preoccupati di intervenire, compatibilmente con le risorse disponibili, per mettere in sicurezza i tratti più pericolosi del nostro centro abitato. Consci del fatto che sono tantissimi i punti dove dobbiamo ancora intervenire, sollecitati anche dai numerosi cittadini, abbiamo cominciato nei tratti più critici, avvalendoci della collaborazione di esperti di viabilità.

Oltre alla posa del guard rail nella via Po, Pascoli, Tommaseo, Goldoni e Caravaggio, particolare attenzione e stata data alla via Villacidro sia per il traffico di mezzi pesanti, autovetture, biciclette e pedoni, e sia perché sono presenti numerose attività produttive. Con la sistemazione dell’incrocio di ingresso al PIP, la posa delle barriere guard rail, la realizzazione del percorso dedicato alla mobilità leggera completa la temporanea riqualificazione di questa via in attesa di realizzare di nuovi ponti finanziati dalla Regione Sardegna.

Quanto realizzato nasce dopo aver studiato diverse soluzioni per una nuova passerella esterna al ponte esistente. Le pessime condizioni della struttura in cemento armato (il ponte è stato costruito nel 1865 e presenta tutti i segni del tempo a causa del diverso traffico dei nostri giorni), e l’alto costo (almeno 50.000,00 €) richiesto, ci hanno portato a preferire la realizzazione di un senso unico alternato. In questo modo si mettono in sicurezza i pedoni e i ciclisti che quotidianamente si recano presso le attività economiche presenti e al contempo viene moderata la velocità dei mezzi che vi transitano.

Ci vorrà qualche giorno prima di abituarci alla nuova segnaletica ma, una volta abituatici, quel tratto sarà in sicurezza per tutti, compresi i pedoni e i ciclisti.
Il finanziamento della Regione di 3.200.000,00 €, finalizzato ad eliminare il vincolo da rischio idrogeologico (ad oggi tutta l’area PIP fino alla vecchia stazione è vincolata ed è precluso qualsiasi nuovo intervento edilizio), ci porterà a riorganizzare la nuova viabilità dalla via Po alla via Villacidro. Saranno eliminati i ponti esistenti e verranno costruite nuove strutture in ingresso e in uscita dal paese, privilegiando la sicurezza e la funzionalità per le attività economiche presenti e per quelle future, per le quali avvieremo delle attività di partecipazione.

Saluti,
l’Assessore Stefano Musanti.

Ora che avete le idee più chiare, qual è la vostra opinione sul ponte di via Villacidro?

Scriveteci a redazione@sangavinomonreale.net oppure lasciate un commento sulla nostra pagina Facebook!

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