Il Comune di San Gavino Monreale aderisce alla manifestazione Monumenti Aperti 2015 nel fine settimana compreso tra il sabato 2 e la domenica 3 maggio. La complessa macchina organizzativa di questa quarta edizione sangavinese è stata avviata con largo anticipo per garantire nuovamente il pieno successo dell’iniziativa e ugualmente un grande conivolgimento di pubblico. L’obiettivo è quello di consolidare questa importante esperienza per tutta la cittadinanza ed il territorio, che deve configurarsi come appuntamento di primo piano all’interno dell’agenda culturale del Medio Campidano. “Monumenti Aperti 2015” deve pertanto rappresentare per San Gavino Monreale una vetrina di prestigio al pari della Mostra dello Zafferano e del Carnevale Sangavinese.
Il 2 e il 3 maggio, date che coincidono con i sentiti festeggiamenti in onore di San Gavino Martire, si renderà ancora una volta visitabile la chiesa che da questi trae il nome, ribattezzata significativamente “il pantheon degli Arborea” per le importanti effigi dei giudici arborensi contenutevi, così come le chiese di Santa Croce e di Santa Chiara, oltre al noto convento di Santa Lucia.
Le suddette giornate saranno utili per lasciarsi affascinare dal patrimonio tradizionale campidanese racchiuso nella Casa Museo Dona Màxima, per ripercorrere lo sviluppo industriale locale grazie al museo e centro di documentazione Due Fonderie, per rievocare le gesta sportive celebrate dall’esposizione calcistica permanente Nuccio Delunas, per immergersi tra gli scaffali dell’Archivio Storico e tra i reperti delle sue mostre documentarie, per, ancora, esplorare gli ambienti che costituiscono la sede della Fonderia con l’ausilio di guide che ne sveleranno i dettagli. Tutto il paese verrà inoltre animato da innumerevoli iniziative culturali e attrattive di vario genere, dai concerti alle esposizioni artistiche, dalle mostre museali alle specialità enogastronomiche.
Forti della consapevolezza che anche quest’anno non verrà meno l’adesione massiccia ed entusiasta dei nostri concittadini, così come non mancherà la presenza di numerosi visitatori e curiosi provenienti dal resto del territorio, invitiamo davvero tutti ad affollare le strade del paese per trasformarlo in un grande centro di aggregazione capace di rinsaldare una comunità che intende riallacciare passato e presente, senso identitario ed apertura verso il più ampio scenario internazionale.