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Carnevale: rispondiamo ad Alfonso Altea

Ieri siamo stati (nostro malgrado) citati in un “comunicato” pubblico teso a gettare discredito sul sito “San Gavino Monreale . Net”, per cause ancora da accertare. Consapevoli che la cittadinanza conosce già il nostro lavoro – fatto di impegno quotidiano dal 2008 a oggi – abbiamo pensato a lungo se rispondere o meno alle accuse più o meno infamanti – almeno negli intenti – e alla fine abbiamo deciso di cogliere l’occasione per fare davvero CHIAREZZA su quanto scritto.

Tutto è nato da questo nostro post su Facebookin cui abbiamo scritto

“Ancora una volta San Gavino Monreale . Net ha offerto informazione in tempo reale, a costo zero per la cittadinanza, dato che i fondi pubblici per la comunicazione sono stati dirottati altrove.”

Questa frase – rivolta all’amministrazione comunale – ha suscitato la reazione scomposta di Alfonso Altea, che rappresenta l’associazione BlackLab, mai tirata in ballo nelle nostre considerazioni prima di oggi.

Alfonso, a cui ci permettiamo di “dare del tu” nelle nostre risposte, rivolgendoci in prima persona a lui, solleva diverse questioni che necessitano di chiarimenti, dato che il comunicato da lui diramato si rivela (speriamo non volutamente) erroneo in diversi punti.

Purtroppo a un papiro si può rispondere solo con un papiro, per cui se vi interessa davvero conoscere la storia del XXXI Carnevale Sangavinese, mettetevi comodi.

Visto che siamo in tema Carnevalesco, questo è il segreto di Pulcinella! 

Basterebbe cliccare sul link CONTATTI per vedere i nomi di chi lavora a questo progetto. Simone Usai è il creatore del sito e responsabile dei contenuti, mentre Luca Fois (editore di Comprendo) collabora sulla ricerca di contenuti e da qualche anno si occupa di vendere spazi pubblicitari o di acquistarli per conto terzi.

Siamo spesso affiancati da una serie di preziosissimi collaboratori occasionali che siamo certi non vogliano essere citati in questa risposta pubblica.

Potremo farti la stessa domanda, però. Chi parla quando scrive (al plurale maiestatico) l’account BlackLab? Perché a volte parla Alfonso Altea, altre volte non c’è la firma. Curiosità per curiosità, chiarezza per chiarezza, quando è nata BlackLab? Quanti siete nell’associazione? Che forma giuridica ha la BlackLab? Se chiedi chiarezza e trasparenza, devi darne altrettanta in fase di presentazione.

Alfonso, siamo perfettamente d’accordo con te. Però non capiamo dove si evince la nostra “dimenticanza”. Pubblichiamo articoli di cronaca, eventi, scuola, cultura, humor, annunci, lettere, etc. Le nostre visite dipendono dalla qualità e dalla puntualità del servizio offerto. Possiamo migliorare molto, ci stiamo lavorando.

Siamo sempre stati pro-Carnevale e mai abbiamo criticato l’organizzatore (al massimo abbiamo criticato il fatto che si sia saputo a pochi giorni dal carnevale chi organizzava, ma la colpa non è di certo imputabile a te). Anzi, in più di un’occasione abbiamo stroncato le malelingue sangavinesi senza mai pretendere una medaglia da parte tua, difendendoti da chi non sa fare altro che criticare il lavoro altrui. Peccato però che tu non ci abbia riservato la stessa premura.

Sui compensi provenienti dai nostri sponsor, non abbiamo niente da dire se non “grazie” a loro. Ma sicuramente non all’amministrazione comunale, che tu erroneamente (speriamo non volutamente) citi tra i finanziatori del sito.

Ecco, eri partito bene e se ti fossi fermato qui, analizzando bene le tue stesse parole, avresti evitato di sollevare un polverone per nulla.

Il preventivo è stato presentato all’amministrazione comunale, non a BlackLab, né a te, Alfonso Altea. Non capiamo perché ti senta tirato in ballo da un post su Facebook non diretto a te né alla tua associazione.

Il preventivo è stato presentato all’amministrazione comunale in accordo con il vicesindaco Nicola Ennas. Non è stato presentato a 5 giorni dall’evento, ma il 30 gennaio, quando ancora non si sapeva granché, se non ciò che abbiamo scritto su Comprendo: “Il Comune di San Gavino Monreale con la collaborazione delle associazioni del paese organizza…”.

Perché mai avremmo dovuto presentarlo a te se l’organizzazione al momento era affidata al Comune? Tu stesso hai smentito in più di un’occasione di essere l’organizzatore dell’evento fino all’ultimo, specificando di aver solo presentato un progetto che il Comune stava valutando.

E su questo c’è poco da dire. Noi ci siamo limitati a dire che abbiamo fatto COMUNQUE promozione anche senza ricevere fondi pubblici ad hoc.

È vero o no?

Questo denota amore per il paese. Sei stato vittima di un complotto ordito da “San Gavino Monreale . Net”? Non ci pare proprio, anzi, senza aver mai ricevuto comunicati ufficiali dagli organizzatori, ci siamo fatti in quattro per supportare la pagina dell’evento pubblicando tutto sul nostro sito.

Se questa è una colpa, ce ne scusiamo con i cittadini sangavinesi.

E infatti abbiamo pubblicato la delibera comunale sapendo che chi si prendeva l’onore e l’onere di organizzare l’evento avrebbe avuto molte difficoltà vista la cifra davvero modesta rispetto alle citate passate edizioni.

Questo è il punto più infamante.Comprendo” di Fois Luca da inizio 2014 percepisce ogni 6 mesi un corrispettivo per la vendita di una pagina intera in ogni numero edito di Comprendo, venduta al Comune a 28 euro in meno rispetto al prezzo di mercato della stessa. In aggiunta a ciò Comprendo garantisce inoltre la pubblicazione del tutto anche nel sito sangavinomonreale.net. Nessuna quota quindi, se non una vera e propria vendita di spazi (come fosse un’azienda) all’interno del periodico. Spazi che il Comune può gestire in proprio come meglio crede.

A proposito, la locandina pubblicata nel numero distribuito a fine gennaio è stata realizzata GRATUITAMENTE da Comprendo, all’ultimo minuto, per agevolare la promozione dell’evento da parte nostra verso l’Amministrazione Comunale. Abbiamo inoltre rinviato di tre giorni la stampa del giornale per agevolare l’Amministrazione Comunale. E dopo qualche giorno l’abbiamo ceduta sempre GRATUITAMENTE alla pagina “Obiettivo San Gavino” per aumentarne la diffusione. Siamo proprio bravi a boicottare gli eventi!

“San Gavino Monreale . Net” non percepisce alcun contributo pubblico (e ci si dovrebbe informare meglio sul significato della formula “contributo pubblico” prima di parlarne), ma ripubblica TUTTI i contenuti di Comprendo. Sia quelli inerenti al Comune, sia gli articoli di interesse generale. Inoltre il nostro sito ripropone GRATUITAMENTE parte dei contenuti del sito istituzionale del Comune, che non ha la stessa visibilità del nostro portale

Per entrare nel dettaglio, Luca Fois, nella convenzione tra Comune e Comprendo, ha inserito nella propria offerta la digitalizzazione del periodico Comprendo e la creazione di una sezione “Filo diretto con il Comune”, entrambe le cose vengono pubblicate nel sito sangavinomonreale.net.

Ciò è un’aggiunta alla vendita della pagina istituzionale per cui Comprendo riceve un corrispettivo e dunque non può essere considerato “contributo pubblico” in quanto parte di un accordo privato tra le persone Simone Usai e Luca Fois.

Ripetiamo, prima di scrivere bisogna informarsi e produrre la documentazione attestante le proprie parole, soprattutto se atte a screditare una o più persone. Altrimenti si tratta di diffamazione e non è bello.

Non abbiamo mai pubblicato la cifra che Comprendo percepisce dal Comune per due semplici motivi: primo, chiunque può ottenerla in Comune, è un atto pubblico, secondo, nessuno sa (oltre il commercialista) quali costi supporta Comprendo per essere nelle vostre case da 81 numeri a questa parte: stampa, distribuzione, tasse, contributi previdenziali, camera di commercio, tenuta contabilità, benzina, bollette e tutti i vari costi che chi ha una partita IVA può sapere.

E sottolineiamo come una Partita IVA a differenza di un’associazione debba produrre il Durc regolare per ricevere i soldi dagli enti pubblici. Cioè deve essere in regola con i contributi, per farla breve.

Probabilmente Alfonso ha letto il preventivo anche se non l’abbiamo indirizzato a lui e ci chiediamo se sia una cosa eticamente ACCETTABILE, oltre che LEGALE. Alfonso ha letto senza sapere che avremmo assicurato la consegna in giornata del materiale pubblicitario una volta avuto l’ok per la grafica.

I prezzi non solo non ci sembrano alti ma non hanno avuto alcun rincaro rispetto a quanto avremmo pagato la tipografia. Il nostro eventuale guadagno sarebbe stato sulla realizzazione grafica e sulla pubblicità nel sito (che ha costi diretti minori). L’intera cifra sarebbe stata spesa inoltre a SAN GAVINO MONREALE.

Tornando al preventivo, abbiamo incontrato il lunedì successivo, il 2 Febbraio, Nicola Ennas che ci faceva sapere che la cifra da noi preventivata era un po’ alta, da qui l’idea di capire la cifra a disposizione per poi trovare una soluzione per una buona comunicazione dell’evento, organizzato – in quel momento – dal Comune e non da te, Alfonso.

Pensavamo all’importanza dei manifesti, che sarebbero stati visti da chiunque fosse transitato a San Gavino Monreale, idem per i volantini nelle case e soprattutto non pensavamo che presentando un’offerta il 30 gennaio si dovesse aspettare così tanto per una risposta definitiva da parte di Nicola Ennas che – ahinoi – non ci è mai neanche arrivata.

Preferivamo i manifesti a un evento su Facebook nato come “Carnevale Sangavinese” (a cui anche noi abbiamo invitato i nostri contatti!), divenuto poi “Live Show”. Successivamente è stato creato un altro evento “Carnevale Sangavinese 12 – 15 febbraio” facendo intendere che il martedì non ci sarebbe stato nulla.

Evento poi scomparso giovedì notte.

Ricreato venerdì.

Il programma del martedì grasso pubblicato il lunedì notte.

Se questa è una buona comunicazione chiediamo scusa, probabilmente siamo noi che abbiamo un’idea differente di pubblicizzazione efficace.

Come dicevamo, prima di chiedere, bisogna dare. Dato che hai fatto (male) i conti in tasca a “San Gavino Monreale . Net” non ci dispiacerebbe – per onore di cronaca – vedere come sono stati spesi i 5.791,16 euro stanziati per l’evento. Fatture alla mano, si intende.

Chiarezza e trasparenza sia.

Ma non te lo chiediamo, come non lo abbiamo chiesto per la Mostra Regionale dello Zafferano, dove, BlackLab ci pare abbia fatto e avuto la sua parte.

A parte che la riunione era il 21 gennaio, ed è stata l’unica riunione a cui Luca Fois è stato invitato, tra l’altro come rappresentante dell’Associazione Commercianti.

[ATTENZIONE CONTENUTI IRONICI]
Non capiamo che progetto avrei dovuto presentare per il Carnevale. Ho fatto parte dell’organizzazione del Natale Sangavinese, dov’eri tu quando all’una di notte stavamo mettendo gli addobbi agli alberi in piazza Marconi? Ovviamente si scherza. Non era l’una, era mezzanotte e mezza. Ho organizzato per il 6 gennaio, con l’amico Carlo Sanna e i commercianti del direttivo del CCN, la serata delle vetrine di Natale, che non mi pare sia andata male. Hey, non posso fare tutto io! 

Tornando seri, se poi comunque un errore c’è stato nell’articolo relativo alla riunione è stato davvero un errore in malafede per boicottare l’evento. Ma quando mai!

Abbiamo prontamente pubblicato la correzione che è stata letta da 1.600 persone! Trova un’altra testata (cartacea o online) che dia più spazio alla smentita rispetto alla notizia “errata”. L’altro errore che vedo nella tua frase è l’assenza dell’apostrofo in “un errata”, così sdrammatizziamo un po’ dato che non abbiamo voglia di esser pesanti.

Precisiamo che gli articoli sono 23 (abbiamo contato meglio).

Notiamo che ogni tanto partono i punti interrogativi “a caso”. Abbiamo semplicemente riportato le parole delle persone, sia positive che negative, mai entrati nel merito dell’organizzazione ma solo della comunicazione. Basta vedere la nostra presa di posizione nei confronti del manifesto funebre e gli inviti alla partecipazione attiva agli eventi, da te apprezzati pubblicamente appena lunedì scorso.

Potremo riassumere il tutto con “a teatro c’era uno spettacolo bellissimo ma non ci sono andato perché non ne sapevo nulla”.

Tentativo maldestro, ma riconosciamo l’impegno certosino nel cercare di denigrare ancora una volta il nostro lavoro.

Rimandandoti alla definzione Treccani di “produrre”, la intendiamo nell’accezione di “Mostrare qualcosa a qualcuno, tirar fuori, presentare”.

Cercare, raccogliere, contattare, elaborare, caricare su un server, generare il codice HTML che consente di visualizzarle sul web, sono tutte operazioni “che non si fanno da sole”, ma che abbiamo fatto solo noi. Alcuni degli scatti sono stati realizzati da nostri collaboratori, altri da cittadini che ci piace “includere” nella nostra grande famiglia.

In effetti questo “qui pro quo” è colpa della voglia di sintesi, è vero. Scusate, non lo faremo più!

Il nostro concetto di copia e incolla è differente. Ad esempio, questo è un copia-incolla:

“San Gavino Monreale. Net” ha solamente “copiato e incollato” il nostro programma ufficiale grazie al quale ha ricevuto oltre 2000 visite in poche ore.

Ma non quello fatto con il programma, che ci è stato comunicato ore prima, rispetto alla pagina Facebook utilizzata per la pubblicizzazione dell’evento. Abbiamo aspettato la tua “ufficializzazione” per evitare smentite notturne e polemiche del giorno dopo (che sono arrivate comunque, segno che qualunque cosa si faccia, non va mai bene).

Ringraziandoti per il riconoscimento verso il nostro lavoro (fino a quando non abbiamo parlato di Carnevale da te organizzato), ti chiediamo solamente di mantenere la stessa obiettività anche quando parliamo di argomenti che ti toccano in prima persona.

Possiamo sbagliare (eccome se sbagliamo!) e ogni volta che abbiamo sbagliato abbiamo chiesto scusa. Pubblicamente, senza nasconderci, mettendoci i nostri bei faccioni in copertina.
Per questo chiediamo a te lo stesso coraggio.

Hai interpretato male un post su FB, pensando erroneamente che la critica verso l’amministrazione comunale fosse rivolta a te, e al posto di sollevare il telefono e chiamare Luca Fois o Simone Usai (come hai fatto altre volte) hai preferito spalare fango sul nostro lavoro, pubblicamente.

Crediamo che tu sia in buona fede, e il tono gioviale della nostra risposta lo dimostra. Ma non possiamo permettere a nessuno di diffamarci. È una cosa che non facciamo e ci piace che anche gli altri abbiano lo stesso riguardo nei nostri confronti.

Grazie a te, Alfonso, per essere arrivato sin qui nella lettura. Pensiamo che la maggior parte dei sangavinesi si sia annoiata prima di arrivare a metà articolo, perché la lunghezza media di un contenuto “efficace” sul web è pari al 10% di quanto ci hai costretto a scrivere.
Ma ne siamo certi, questo un buon comunicatore lo sa.

Simone Usai & Luca Fois

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