Il resoconto del Carnevale Sangavinese dal punto di vista di chi lavora – mentre gli altri si divertono – per garantire la sicurezza dei cortei e salvaguardare la salute dei tanti giovani che spesso abusano di alcool durante le sfilate.
Riportiamo integralmente la lettera inviataci da Claudio Seda, presidente di Euro 2001.
L’associazione di volontariato Euro 2001 anche quest’anno ha garantito la sicurezza e il soccorso sanitario durante le giornate del 12 e 15 Febbraio in occasione del Carnevale Sangavinese 2015.
L’incertezza della manifestazione e i tempi brevi di organizzazione da parte degli organi preposti hanno reso particolarmente complicato l’allestimento della parte sanitaria.
Con meno di 5 giorni di preavviso siamo stati operativi per la sfilata mattutina dei bambini del Giovedì grasso e nel pomeriggio con il carnevale diocesano degli oratori e delle famiglie, con il nostro mezzo di protezione civile che ha scortato il corteo e con la nostra ambulanza posizionata a fine sfilata per garantire il primo intervento; sono stati impegnati nella giornata di Giovedì grasso 5 volontari.
Per la giornata di domenica 15 Febbraio siamo stati presenti in Piazza della Resistenza, con due gazebo operativi attrezzati di brande da campo e materiale sanitario per il primo intervento.
Il nostro mezzo di protezione civile con due operatori ha scortato i singoli carri in postazione per poi fare da capofila per tutta la durata della sfilata, 3 sono state le squadre a piedi composte da 11 volontari, impegnate sul campo con borsone attrezzato, fornendo il primo soccorso durante la manifestazione nelle zone nevralgiche del paese.
L’amichevole e puntuale collaborazione è avvenuta con l’associazione CROCE VERDE di Pabillonis che con il loro mezzo di soccorso hanno fornito un’importante supporto all’organizzazione.
Sono stati infatti diversi e molteplici gli interventi effettuati dal mezzo di soccorso e destinati al Presidio Ospedaliero di
San Gavino, causati dall’abuso di alcool e da sostanze stupefacenti che hanno impegnato le squadre operative per
gran parte della serata.Il lavoro delle forze dell’ordine e la delibera comunale che ha permesso lo svuotamento degli zaini contenti alcolici ha contribuito sicuramente ad arginare una situazione potenzialmente critica. La nostra associazione si è autogestita nell’organizzazione di tutta la parte logistica – sanitaria , dalla corrente elettrica (indispensabile per il centro operativo) alle transenne per garantire la sicurezza nello spazio destinato al nostro gruppo elettrogeno.
Ci auguriamo che dovendo continuare la collaborazione con l’amministrazione comunale per eventi di questa tipologia, ci sia una corretta dotazione e messa in opera del materiale tecnico e logistico a nostro supporto e un maggiore preavviso nell’organizzazione di eventi cosi delicati che richiedono i tempi dovuti per mettere in moto la macchina sanitaria.
Il tempo inclemente non ha aiutato il buon esisto della manifestazione, siamo lontani anni luce dai fasti di un tempo, vedere i carri allegorici semivuoti con parte degli iscritti in giro per le vie del paese desta una certa tristezza.
E’ triste vedere ragazzi e ragazze il cui costume di carnevale diventa uno zainetto pieno di bottiglie, per ritrovarsi poi a “ballare” dietro i carri in maniera disorganizzata e in netto contrasto con quello che è lo spirito del vero Carnevale Sangavinese.
I carri avrebbero potuto fare un secondo giro, dal momento che alle ore 18 avevano completato il primo, questo fa si che gran parte delle maschere ferme a ballare sotto la pioggia si spostino dal carro per confluire nelle periferie del paese, lasciando ampia immaginazione a quello che succede nelle strade buie e meno frequentate; inoltre con la pioggia e il freddo queste lunghe pause durante la sfilata aumentano il rischio di ipotermia come abbiamo potuto valutare di persona dai soccorsi effettuati.
Il Carnevale Sangavinese non è quello delle risse e dei ricoveri (molto spesso di minorenni) il vero Carnevale Sangavinese è quello delle maschere singole, dei gruppi a piedi che con passione e divertimento portano avanti la loro allegria e simpatia, quello dei carri allegorici che sfilano in maniera compatta per le strade con la musica carnevalesca e non con una dotazione musicale da rave party. Le coreografie e i costumi che animano le vie del paese, in un clima di divertimento e di buonumore, la spensieratezza dei bambini e dei genitori che possono portare i loro figli alla sfilata senza la preoccupazione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, un carnevale dove tutti possono ritagliarsi uno spazio ed essere protagonisti della manifestazione in maniera sana e semplice, l’entusiasmo dei giovani che la sera lavoravano ai carri per amicizia, per giocare al carnevale e sentirsi pieni di vita, questo deve essere lo spirito che torni ad animare il Carnevale Sangavinese.
Il nostro augurio è quello di ritrovare una comunità unità e non frammentata anche nell’organizzazione del carnevale per restituire un ritorno economico agli esercizi commerciali nel periodo delle sfilate e la centralità che questa importante manifestazione merita.
Il Presidente EURO 2001
Claudio Seda