La scomparsa di Flavio Mocci, un carissimo amico, dolorosa è giunta inaspettata e lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità. Di assoluta integrità morale e civile, è stato un esempio, un maestro di scuola, di sport e di vita insegnando a intere generazioni di sangavinesi; umile e cordiale, mai fuori le righe, sempre disponibile a organizzare, collaborare e dare consigli.
Sin da giovanissimo è stato un promotore del CSI a San Gavino Monreale, collaborando con il fondatore Don Lisci, diventandone col tempo la colonna portante: prima atleta, poi arbitro, allenatore, dirigente, presidente e ricoprendo importanti incarichi a livello regionale e nazionale, raccogliendo sempre importanti riconoscimenti; sino alla sua scomparsa ricopriva la carica di vice-presidente del comitato provinciale del CSI.
Nel corso della sua carriera ha organizzato innumerevoli manifestazioni, promuovendo l’incontro e la socializzazione tra giovani e meno giovani.
Nella sua persona si è identificata la storia sportiva e professionale nella didattica degli ultimi 60 anni di San Gavino Monreale: per ripagare la sua immensa opera, sarebbe positivo che la nostra comunità gli intitolasse una scuola, una piazza, una via oppure un impianto sportivo.
Fonte: Marco Demelas, Comprendo