A settembre vi abbiamo parlato del progetto della Tosco Geo S.r.l che, nelle intenzioni, prevedeva una serie di indagini al fine di procedere con trivellazioni anche nel territorio comunale di San Gavino Monreale. Come rimarcato dalle associazioni Amici della Terra e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, la Regione Sardegna ha voluto dare un colpo al cerchio e uno alla botte scaricando la responsabilità sulle amministrazioni comunali.
Il progetto “San Gavino Monreale” interessava anche altri comuni, oltre quello di San Gavino Monreale: Collinas, Gonnostramatza, Sardara, Pabillonis e Mogoro. Nella prima fase di indagine e verifica non erano comunque previste trivellazioni
, ma solo ispezioni al fine di valutare se nel sottosuolo fossero presenti risorse da sfruttare per il geotermico (autorizzazione della Giunta regionale, con la deliberazione n. 36/11 del 16 settembre 2014).Il 27 ottobre 2014 il consiglio comunale di San Gavino Monreale si è riunito per dare un parere a tal riguardo. Il responso – negativo – è stato votato all’unanimità.
Il Sindaco Carlo Tomasi ha illustrato il punto all’ordine del giorno. Annuncia la convocazione di una conferenza in Assessorato all’Industria per dare un parere. C’era bisogno che il Consiglio discutesse prima di individuare il delegato del Comune da presentare per eventuali decisioni. Le ricerche del sottosuolo possono infatti entrare in conflitto con altri interessi locali, come ad esempio l’agricoltura. Su esplicita richiesta della minoranza, prima di iniziare la discussione, ha espresso un NO deciso da parte della maggioranza
alle trivellazioni.In particolare l’assessore Nicola Ennas è intervenuto, ricordando che come consigliere ha effettuato degli studi utilizzando il lavoro fatto da associazioni ambientaliste. Ha ricordato che il territorio del Medio Campidano ha una vocazione agricola-pastorale e che l’ecosistema ne risulterebbe compromesso.
Anche la minoranza, mediante il consigliere Silvia Mamusa, ha concordato sulla non disponibilità alla richiesta della Tosco Geo S.r.l. ritenendolo un argomento molto importante, ma che dall’analisi degli atti risulta un NO anche dalla precedente amministrazione, e ricordando che l’economia del territorio sangavinese è prevalentemente agricola e non deve essere compromessa da questo tipo di ricerche ad alto impatto ambientale.
Diversi esponenti del consiglio, tra cui Bebo Casu e Tania Crovi hanno sottolineato la leggerezza con cui la Regione Autonoma della Sardegna ha rilasciato le autorizzazioni senza prima concertarle con gli enti locali.
Messa ai voti la proposta di deliberazione, mediante scrutinio palese espresso per alzata di mano, il consiglio comunale si è espresso all’unanimità, con 14 voti su 14 votanti, deliberando di opporsi all’istanza presentata dalla Toscogeo S.r.l. per il permesso di ricerca di risorse geotermiche del progetto denominato “San Gavino Monreale”.