Si è svolto venerdì 17 alle 14.30 presso il bar S’Atòbiu il tanto atteso incontro tra l’Amministrazione Comunale e una folta rappresentanza dei commercianti sangavinesi.
L’incontro è stato promosso dall’Associazione Commercianti – Centro Commerciale Naturale di San Gavino, ed è stato apprezzato e prontamente accettato dal sindaco Carlo Tomasi.
Hanno rappresentato l’Amministrazione, oltre al già citato primo cittadino anche Pier Luigi Mereu, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Stefano Musanti, assessore ai lavori pubblici, Teresa Paccagnin, assessore al bilancio e Nicola Ennas, assessore all’ambiente. Una folta rappresentanza, dovuta all’importanza dell’incontro e alla complessità dell’argomento trattato: l’attuale situazione di pericolo di alcune zone del paese in caso di piogge abbondanti.
Per quanto riguarda i commercianti erano presenti i rappresentanti di circa quaranta attività produttive site a San Gavino Monreale. Da subito il sindaco Tomasi con l’ausilio del geometra Mereu, fanno sapere che l’opera di pulizia di circa cinque chilometri di canali è già iniziata
e sarà opera del Consorzio di Bonifica, sia perché esperti del settore sia per una questione meramente economica.L’operazione si svolgerà da valle a monte ed è per questo che in alcune zone del paese non si vedono ancora i risultati. Il tutto avrà una durata stimata di circa venticinque giorni che potrebbero essere addirittura meno se dovesse andare tutto secondo i piani attuali, ma la cosa importante sarà pulire bene e con attenzione, non con fretta. Questo per quanto riguarda più che altro la zona artigianale del P.I.P., si è poi spostata l’attenzione verso un’altra zona colpita dal paese ogni qualvolta ci sia un’abbondante pioggia, stiamo parlando della zona della stazione vecchia, non a caso la riunione si è svolta simbolicamente proprio lì, in via Roma numero 1.
Tra i commercianti son state espresse svariate ipotesi per migliorare la situazione della zona: abbattimento dei dossi dovuti al passaggio dei binari, pulizia costante dei tombini, aspirazione dell’acqua attraverso motopompe, monitoraggio delle fognature e non son mancati i momenti di discussione tra gli stessi commercianti riguardo a come queste situazioni fossero vissute in passato.
Un passato che non c’è più e che da quel 18 Novembre 2013 tutti noi vorremo poter cancellare con un futuro diverso anche grazie a questi incontri.