La popolazione sangavinese si è sempre distinta per l’attenzione alle condizioni delle strade, dei marciapiedi e del decoro urbano in generale.
Con l’avvicinarsi della stagione delle piogge, però, tantissimi lettori ci hanno segnalato le condizioni dei tombini del paese.
Abbiamo ravvisato una certa dose di preoccupazione, dovuta al ricordo di quel terribile 18 novembre 2013, il giorno dell’alluvione che prese il nome di “Cleopatra”.
Anche allora, in tanti si chiesero se i danni sarebbero stati minori, se le fogne fossero state pulite.
Noi raccogliamo le testimonianze dei cittadini e ne pubblichiamo solo qualcuna, certi che l’amministrazione comunale si sia già attivata per provvedere alla pulizia dei tombini.
Ma, come si suol dire in questi casi, repetita iuvant…
Fonte: Simone Usai, Comprendo