Quella che sta per iniziare, per la Monreale sarà la settima stagione della presidenza Porceddu. Una stagione che parte all’insegna del settore giovanile, vero fiore all’occhiello dell’anno scorso con oltre ottanta tesserati al di sotto dei dodici anni di età.
Quest’anno si punterà a migliore i numeri già ottimi del 2013-2014 con l’ampliamento del settore giovanile e scolastico a tutte le categorie: Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini Misti, Pulcini Primo Anno, Piccoli Amici, Micro Piccoli Amici, quest’ultima categoria, la più giovane, permette anche ai bambini con quattro anni di età di partecipare alle attività ludiche e motorie proposte dai tecnici qualificati.
Se questa si può definire la base di ogni società calcistica, la Monreale non si ferma qui. Ovviamente c’è la prima squadra, partecipante al campionato di Seconda Categoria che avrà come guida tecnica Roberto Mingoia, allenatore all’esordio in panchina, che ha appeso le scarpe al chiodo da pochi mesi dopo un’ottima carriera da numero 10.
“Migliorare i trentasei punti della passata stagione allestendo una squadra competitiva formata perlopiù da giovani sangavinesi” ci dice Patrick Porceddu, presidente della Monreale che continua “una squadra che si diverta e sappia far divertire i sangavinesi, senza grandi pretese di promozione anche se come sempre sarà il campo a parlare”.
E proprio il presidente ci informa che l’aiuto della popolazione e delle attività commerciali è sempre ben gradito da parte della società vista la stagione impegnativa sotto tutti i punti di vista. Proprio per questo dalla stagione 2014-2015 sarà possibile partecipare alla sottoscrizione popolare che prevede il versamento di 20 euro per ottenere la tessera di “socio sostenitore” che permetterà di entrare gratis al campo “Santa Lucia” per assistere alla prima partita del nuovo campionato e in più si riceverà un gadget della squadra biancorossa.
Ultimo ma non meno importante, il progetto che accompagna la Monreale verso il sociale. Infatti da due mesi è stato costituito un gruppo integrato di ragazzi disabili che, con l’aiuto di tecnici, educatori e animatori qualificati, si incontrano una volta alla settimana per giocare e divertirsi insieme. Con la speranza che a settembre si possa creare un torneo interno aumentando così il numero dei partecipanti.
Per una Monreale impegnata nel sociale, un’altra sarà impegnata in campo e il nostro augurio è quello di vederla calcare al più presto i campi più prestigiosi della Sardegna in categorie ben più alte della seconda.
Chi è Roberto Mingoia
Roberto Mingoia è nato a Decimomannu 37 anni fa e attualmente vive a San Gavino Monreale.
Ha iniziato a giocare a calcio in strada, come tantissimi ragazzi e non appena arrivato al Decimomannu ha bruciato le tappe arrivando a vestire la maglia della prima squadra a soli quindici anni.
Era il 1992 ed è restato nella stessa squadra per ben undici stagioni, arrivando sino alla Promozione. Poi il salto in Eccellenza col Sant’Elena, due anni alla Monreale, Decimese, Villacidro, Carloforte, Ghilarza e Senorbì.
Chiude la carriera calcistica nel maggio 2014 indossando la maglia della Monreale e con oltre 200 gol all’attivo, giocando nel ruolo di trequartista.
Parlando della nuova avventura come allenatore della Monreale, ha dichiarato ai microfoni di Comprendo: “Salviamoci il prima possibile per poi divertirci. Sono poche le possibilità di allestire una squadra per poter fare il salto di categoria”.