Pubblichiamo l’interessante lettera di un cittadino sangavinese che si pone (e ci pone) delle domande lecite sullo stato del letto del Rio Pardu. Noi ci limitiamo a riportare la cronaca e a mostrare le foto, ai lettori e agli amministratori locali – chiamati in causa – il compito di dare eventualmente delle spiegazioni.
Gent.ma Redazione,
con la presente vorrei portare alla vostra attenzione lo stato di criticità in cui versa il Rio Pardu, in particolare all’altezza del ponte di via Caravaggio.
Foto (via Oristano – via Oristano 2): ponte sul Rio Pardu in via Oristano, con evidente pulizia recente
Foto (via Caravaggio – Via Caravaggio 2- via Caravaggio 3 – via Caravaggio 4): ponte sempre sul Rio Pardu, di via Caravaggio, distante circa 100 metri dal precedente, con evidente incuria da parte del Comune e palese inciviltà dei cittadini. I rifiuti abbandonati creano danni all’ambiente e ostruiscono il passaggio dell’acqua.
La domanda è lecita: come mai il ponte di via Caravaggio non è stato pulito in maniera adeguata come quello di via Oristano?
Eppure è nota la criticità di questo sito: in più di un’occasione, in questi anni, la presenza di rifiuti ed erbacce hanno impedito il normale deflusso delle acque. Ne è un chiaro esempio quanto accaduto lo scorso novembre in occasione dell’alluvione che ha colpito anche San Gavino.
L’incapacità del Rio Pardu di smaltire le acque piovane, soprattutto a causa della presenza di detriti, ha comportato uno straripamento nell’abitato, creando disagi non indifferenti.
Cordiali saluti
Gian Franco
E noi ringraziamo Gian Franco per la sua testimonianza e giriamo le domande a chi di competenza, sperando di poter pubblicare su queste pagine una risposta esauriente.