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Intervista al sindaco Carlo Tomasi

Carlo Tomasi è nato a Pabillonis nel 1952. Laureato in Medicina e Chirurgia, dal 2008 è Primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di San Gavino Monreale. Personaggio pubblico dal curriculum ricchissimo, è stato consigliere e assessore ai Servizi Sociali presso il Comune di Pabillonis, consigliere e assessore presso la XVIII Comunità Montana Monte Linas, oltre che consigliere presso la Provincia del Medio Campidano.

Eletto il 25 maggio 2014 con 1.559 voti, pari al 28,7% delle preferenze, ha portato alla vittoria la lista civica “Obiettivo San Gavino“ e dal 12 giugno 2014 giorno del giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana, indossa ufficialmente la fascia tricolore di primo cittadino.

Carlo Tomasi

A quasi un mese dalla vittoria elettorale abbiamo avuto il piacere di poter scambiare qualche opinione sulla situazione del nostro paese col sindaco Carlo Tomasi. Opinioni spesso coincidenti che hanno portato a qualche domanda dalla risposta interessante.

Questa fase possiamo definirla come la classica luna di miele tra i cittadini e gli amministratori eletti in maniera così marcata, abbiamo visto il nuovo sindaco partecipare attivamente alla vita del paese tra parco e attività sportive.

Quali sono i primi risultati tangibili di questo primo mese di lavoro?
Come prima cosa siamo già riusciti ad ottenere da Abbanoa 550.000 euro per San Gavino, una cifra dovuta alla collettività sangavinese da parte dell’ente, abbiamo poi fatto l’impossibile per riaprire il parco Rolandi in tempi rapidissimi. Riaprirà il 30 Giugno e al più presto provvederemo a pubblicare il bando per la gestione del chiosco. Infine cosa per noi prioritaria abbiamo coinvolto i cittadini in prima persona nella gestione del bene comune.

E quali sono quindi le priorità per la nuova Giunta, non soltanto per ciò che riguarda il breve periodo?
Come dico sempre la politica è fatta di tattica e strategia, la tattica sono gli accorgimenti e i provvedimenti che si possono prendere per l’immediato, la strategia è la lungimiranza, ciò che si vuole ottenere nel tempo. Per quanto riguarda ciò, riteniamo fondamentali tre cose: la realizzazione della rotatoria nella statale 197, nel famoso incrocio per Villacidro, per questo siamo già stati in Regione, poi crediamo sia una priorità la risoluzione della problematica dell’accampamento dei Rom, e in accordo col Prefetto in persona risolveremo la situazione. Terza priorità la conclusione del contenzioso già in atto con R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana), per quanto riguarda la situazione in cui hanno lasciato San Gavino, sia per la vecchia stazione sia per la nuova, che ha aumentato i problemi durante le piogge che sempre più spesso ci colpiscono.

Nella composizione della Giunta, solo una donna assessore. Come mai?
Non c’è bisogno di alcuna legge affinché io possa scegliere due o tre donne come assessore, ma proprio perché su sedici donne convocate al nostro incontro, solo una si è resa disponibile ad accettare la delega di assessore, ho optato per questa scelta tra l’altro avvallata dalla segretaria comunale e non in contrasto con alcuna norma. Tra l’altro gli assessorati si sono ridotti a quattro, probabilmente ci sarà la necessità di rivedere il numero dei responsabili di servizio allineandoli a questa riduzione.

Abbiamo parlato di primi risultati, priorità future, programmi, ecc. ma quale sarà la novità dal punto di vista comunicativo con Carlo Tomasi sindaco?
Abbiamo già provveduto, come richiesto da tantissimi cittadini, ad aprire gli uffici comunali dal lunedì al venerdì, era doveroso applicare subito questa novità. Abbiamo ricevuto tanti consigli scritti da parte dei cittadini, sono stati consegnati a chi di competenza e ne faremo tesoro. Insomma il rapporto tra cittadini e amministrazione non deve mai mancare.

Fonte: Luca Fois, Comprendo

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