“Steel Day” a Cagliari. Una band sangavinese suona con i grandi della musica rock e metal
Una band svedese, i Pain Of Salvation, e tre sarde: Arhythmia, Terrorway e Lightless Moor. Con questi nomi si completa il cartellone di Steel Day, la grande serata di rock e metal in programma a Cagliari, venerdì 27 giugno, all’Arena Sant’Elia. Un cartellone in cui, come già annunciato, spicca la presenza di una formazione cara agli appassionati del genere, i Soulfly, attesi protagonisti dell’appuntamento organizzato dalla cooperativa Vox Day come anteprima dell’ottava edizione del Karel Music Expo, il festival di musica e cultura resistente in calendario a ottobre.
Arrivano da San Gavino Monreale i Terrorway (Valentino “Sidh” Casarotti: voce; Ivan Fois: chitarra; Giovanni Serra: basso; Cosma Secchi: batteria), formazione all’opera dal 2009, che l’anno scorso ha consegnato il suo sound aggressivo e potente, con un raffinato gusto per le melodie, alle nove tracce di “Blackwaters”, esordio discografico “full length” registrato a Cagliari al Corpse Factory Studio, e mixato e masterizzato da Jacob Olsen (HateSphere, Moonspell) al JBO Sound Studio.
Poi la scena sarà tutta per i Soulfly, in Sardegna per la prima volta assoluta e per l’unica tappa italiana dopo quella che la sera precedente li porterà a Roma. Alla testa del gruppo in arrivo dagli Stati Uniti, una delle figure più rappresentative del metal moderno: il cantante e chitarrista Max Cavalera, già cofondatore (nel 1984) e frontman dei Sepultura. Brasiliano di nascita, di origini italiane e trapiantato da tempo negli U.S.A., nel 1997 ha dato vita ai Soulfly, che lo scorso autunno hanno licenziato il loro nono album, “Savages”.
