Sabato 21 giugno prosegue l’iniziativa “Insieme, in marcia per la nostra Terra” promossa dai Comitati e dalle Associazioni della Sardegna che aderiscono al Coordinamento Sardo Non Bruciamoci il Futuro e ai Comitati Sardi InRete.
Questa marcia simbolica vuole rivendicare il diritto dei cittadini a decidere del futuro della propria terra per arrestare il degrado ambientale, l’inquinamento diffuso, la sottrazione delle risorse, l’aggressione ai territori con pesanti ripercussioni sul piano sanitario e socio-economico e sul lavoro.
Dopo la prima tappa del 16 maggio a Sassari e la seconda del 31 maggio a Macomer e Ottana l’iniziativa dei Comitati, delle Associazioni e dei gruppi territoriali di tutta la Sardegna approderà a Villacidro.
Il Medio Campidano, territorio dalla vocazione elettiva agricola e con un’elevata densità di popolazione sta oggi subendo un vero e proprio assalto al territorio.
Imprenditori privati e multinazionali propongono diversi progetti a Comuni e Regione per la produzione di energia da fonti cosiddette rinnovabili e fossili che si sommano a quelli già realizzati e alle criticità di un territorio già fortemente compromesso dalle pregresse attività minerarie e industriali che hanno lasciato siti inquinati e mai bonificati.
Con questa iniziativa si vuole portare all’attenzione di tutti, e in particolare della Pubblica Amministrazione, le proposte alternative a questi progetti per uno sviluppo sostenibile, che sia concorde con la tutela del territorio, della salute e della cultura sarda.
La marcia partirà al mattino del 21, ore 11.00, dall’Asse Mediano di Guspini e continuerà all’interno del centro urbano. Proseguirà lungo la SS 197 dal Km 3,650 al Km 5,900, lato più visibile dell’Impianto Termodinamico Solare da 232 ha della Società “Gonnosfanadiga Ltd”: uno dei simboli della speculazione energetica
che si sta consumando e si consumerà nei prossimi anni in Sardegna. Continuerà dalle ore 12.00 circa nel centro di Gonnosfanadiga, percorrendo a piedi e/o con i mezzi agricoli tutta la via Porru-Bonelli, sino alla Gradinata Monumentale.Nel pomeriggio la mobilitazione proseguirà a Villacidro, con partenza della Marcia alle ore 17,15 da via Togliatti, fronte scuola via Farina, per concludersi dopo aver percorso via Repubblica – via Dessì – via Parrocchia – via Stazione, nella palestra della scuola Media “Satta”, dove si svolgerà il Convegno / Dibattito per i cittadini.
La marcia farà il suo corso toccando successivamente il Sulcis il 28 giugno a Portoscuso. Infine, Comitati, Cittadini, Associazioni e quanti si vorranno unire alla protesta, concluderanno la marcia a Cagliari, davanti alla sede del Consiglio Regionale.
In quell’occasione consegneranno al Presidente Pigliaru le firme a sostegno della richiesta di moratoria, raccolte durante tutte le manifestazioni e con la petizione on-line.
Al Governatore si chiederà un confronto urgente con i cittadini su questi temi.