“Grace, diario di un Angelo”, il nuovo romanzo di Alessandro Cadelano è uscito da pochi giorni ed è ordinabile sia nelle librerie che nei negozi online. Quest’ultimo lavoro del prolifico scrittore di San Gavino, tratta dei temi attualissimi, come l’aborto e la violenza sulle donne, tutti raccontati attraverso gli occhi di Grace, un angelo che si risveglia nella stanza di un ospedale. Ed è proprio qui che la protagonista dovrà affrontare il suo passato, presente e futuro, fidandosi della sua anima e dei suoi sentimenti.
Il romanzo contiene numerose frasi ad effetto, come se brutalmente ci venisse descritto ciò che l’umanità non vuole accettare. Tra queste le nostre ombre e le nostre paure, come quella di ammettere che la violenza sulle donne è una realtà ancora oggi perfettamente tangibile. Alessandro Cadelano ha iniziato la sua carriera di scrittore con tutt’altro genere, quello fantasy, dai temi e dai toni molto più leggeri.
Gli abbiamo chiesto come mai abbia scelto di fare questo salto tra generi letterari così diversi. «Dipende tutto da quello che ho in testa in quel preciso momento. “Grace, diario di un Angelo”, nasce davvero dal nulla. Sono 125 pagine di vita che ci appartengono, a qualcuno direttamente, ad altri no, ma pur sempre ci appartengono. Il problema della violenza sulle donne non appartiene solo a chi la subisce, ma a tutti quanti. Gli altri romanzi che scrivo, ad esempio quelli fantasy, invece appartengono a una mia passione ormai trentennale, mentre adesso, oltre a vari progetti, sto portando avanti un romanzo sulla Germania Nazista».
Alessandro Cadelano, scrittore terralbese, ma sangavinese di adozione, è l’autore del romanzo fantasy “Il risveglio del Re” e “I 4 elementi” appartenenti al filone “La Sacerdotessa del Tempo”. è inoltre l’autore del romanzo “La pace di un Angelo”. è solito dedicare i suoi libri: l’ultimo è dedicato al figlio Nicolas e alla moglie Patrizia.
