Strade vuote. Stazioni abbandonate. Rottami d’auto. Paesi fantasma. Fabbriche abbandonate. Tutto è fermo, l’uomo non c’è più. Questa è la Sardegna di Sardegna abbandonata: un’isola misteriosa dove dell’uomo non è rimasta più traccia. I ruderi vengono ricoperti dalla vegetazione, attraversata solo da lucertole e serpenti. Ovunque regna il silenzio. Ma qualcuno è rimasto. Pochi superstiti, nascosti nei paesi dell’interno, che noi andremo a incontrare. Siamo nel passato, nel futuro, o forse nel presente?
“Adiosu” non è un documentario: vuole essere piuttosto uno sguardo fuori dal tempo su una terra che immaginiamo del tutto abbandonata dagli esseri umani. O quasi.
Il film è stato prodotto in modo indipendente tramite una raccolta fondi su Produzioni dal Basso ed è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale 3.0 Italia (CC BY-NC 3.0 IT). Questo significa che chiunque può vederlo, scaricarlo, riprodurlo (anche in pubblico) e modificarlo.
Per chi invece fosse curioso di conoscere i luoghi del film, basta visitare il sito dell’iniziativa.
Fonte: La Stampa