Giovedì grasso sono iniziati i festeggiamenti per il Carnevale Sangavinese giunto alla XXX edizione.
Il puntualissimo Antonio Perra (che ormai possiamo annoverare tra i “collaboratori” della nostra Redazione) ci ha inviato una bellissima serie di scatti del Carnevale degli Oratori, che vi abbiamo presentato nei giorni scorsi. Vi lasciamo alle sue parole e alla sua galleria fotografica.
Per la prima volta a San Gavino si festeggia il carnevale degli oratori della Diocesi Ales- Terralba.
Sono presenti Guspini, Pabillonis, Sardara, Gonnoscodina, Mogoro, Terralba, Villacidro e San Gavino, che ha fatto gli onori di casa con il gruppo più numeroso. Tante auto e diversi pullman si sono concentrati nel piazzale ddella chiesa di Santa Lucia, in Convento.
Alle 15,30 la sfilata si apre per attraversare le vie della città. Un trenino trainato da un piccolo trattore fa da apripista, coloratissimo, ripieno di coriandoli e palloncini strapazzati da un freddo maestrale, in una giornata di sole.
Il corteo parte con i condottieri Don Massimo, vestito in maschera e Don Elvio anche lui mascherato e pitturato sul viso. Oltre mille partecipanti tutti vestiti in maschera: ragazze, bambini, genitori e nonni. Una vera festa, per essere la prima edizione è andata benissimo.
Il corteo si snoda in tutta la via Roma, fino a raggiungere il piazzale dell’ospedale con balli e canti, urla, risate e schiamazzi, sbandieramento di cartelli e slogan adatti al carnevale.
Ogni gruppo portava un suo distintivo e un suo costume. La lunga sfilata chiudeva con la musica di un piccolo gruppo di componenti della banda Musicale di San Gavino, anche loro con dei cartelli appesi sulle spalle, coloratissimi.
La festa è continuata con dei giochi di gruppo allietati dalle note musicali della banda e seguiti da balli in maschera di tutti i partecipanti.
Grande festa dei bambini con il lancio di enormi quantità di coriandoli, la manifestazione è terminata con un grande buffet e rinfresco offerto dagli organizzatori degli oratori locali. Il miglior gruppo è stato premiato con una coppa che terrà per un intero anno, poi la passerà al vincitore della prossima manifestazione.
Per essere la prima manifestazione è andata benissimo, bisogna far capire e difondere l’idea che a carnevale ci si può divertire anche senza ubriacarsi. Speriamo che il prossimo anno per la seconda edizione della manifestazione ci siano ancora più partecipanti.
Le foto che ho postato sono semplici, primi piani, e di gruppo non ho avuto modo di fotografare l’inizio della sfilata per altri impegni. Buona visuione in allegria.
Antonio Perra