Il 16 febbraio 2014 i sardi sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio regionale e l’elezione del nuovo Presidente della Regione Sardegna.
LA LEGGE ELETTORALE La legge elettorale prevede un unico turno, con voto di lista, la possibilità di esprimere una preferenza all’interno della lista prescelta, e voto per il candidato presidente, su un’unica scheda. È possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro (il cosiddetto “voto disgiunto”). È eletto presidente il candidato che abbia ottenuto la maggioranza relativa.
LE LISTE Alle liste collegate al presidente eletto viene eventualmente assegnato un premio di maggioranza nella seguente misura: il 60% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze superiore al 40%; il 55% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze compresa fra il 25% e il 40%, mentre nessun premio di maggioranza è assegnato se il presidente è eletto con meno del 25%. La legge prevede una soglia di sbarramento del 10% per le coalizioni, e del 5% per le liste non coalizzate. Nessuno sbarramento è previsto per le liste all’interno delle coalizioni che abbiano superato il 10%.
LE SCHEDE Le modalità di voto per le elezioni regionali di Sardegna sono diverse. L’elettore potrà votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando un segno sul suo nome. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente, ma non conta per nessuna lista. Si può anche votare per una delle liste tracciando un segno nel relativo rettangolo, il voto è allora anche a favore del candidato presidente della Regione per quella lista. Si può esprimere una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista circoscrizionale votata scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio. Si può scegliere anche il voto disgiunto, votando per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste non collegate a lui, tracciando un segno sul nome del candidato presidente e un segno nel rettangolo di una di tali liste. È eletto presidente della Regione il candidato presidente che ottiene il maggior numero di voti validi.