Lunedì vi abbiamo parlato della prima giornata di protesta dei “forconi”, arrivata anche in Sardegna, seppure con metodi (fortunatamente) molto differenti da quelli attuati in altre regioni italiane.
Nella nostra Isola il movimento di protesta ha trovato appoggio dagli appartenenti al Movimento Campidano: anche nella giornata di oggi hanno bloccato la S.S. 131 (all’altezza dello svincolo per Sardara e per le terme di Santa Maria Aquas) dalle 8:00 alle 17:00 per protestare contro le tasse troppo alte, contro la disoccupazione e per rivendicare la zona franca integrale.
Il traffico è stato fortemente rallentato soprattutto nelle ore di punta: diverse le proteste degli automobilisti in coda. I manifestanti hanno distribuito a tutti volantini per sensibilizzare e protestare contro il silenzio calato da qualche settimana sull’istituzione della zona franca nell’Isola.
Nonostante le lamentele dei pendolari (soprattutto chi tentava di raggiungere il posto di lavoro o destinazioni più importanti, quali ospedali e centri medici) la situazione è sempre rimasta tranquilla, anche grazie al presidio delle forze dell’ordine.