Il 12 e il 13 Ottobre San Gavino è stata ricoperta da… mele! Si, le mele messe in vendita in tantissime piazze italiane dall’AISM, l’associazione italiana sclerosi multipla. Anche San Gavino ha partecipato alla raccolta fondi grazie al lavoro di Claudia e Serena, due giovani sangavinesi che hanno deciso di rimboccarsi le maniche per portare l’iniziativa anche da noi.
La piazza scelta è stata Piazza della Resistenza, vista l’occasione meglio chiamarla Piazza Melas. È stata preferita alla più classica piazza Marconi che risultava un po’ nascosta e forse, poco frequentata dai giovani. E sono stati proprio i giovani, a detta delle organizzatrici, il vero motore, forse inaspettato, della raccolta fondi.
Le mele messe a disposizione dell’associazione sono state vendute tutte e le due giornate si sono rivelate molto proficue per la per la raccolta dei fondi contro questa terribile malattia. La sclerosi multipla infatti è una malattia cronica, imprevedibile, che attacca il sistema nervoso centrale e colpisce soprattutto la fascia d’età compresa tra i venti e i quarant’anni, persone quindi nel periodo della vita pieno di sogni e progetti. Era la prima volta che Claudia e Serena provavano a organizzare un evento simile e ci promettono di esserci anche in primavera quando al posto delle mele ci saranno le gardenie a ricordarci di aiutare l’AISM.
Abbiamo incontrato le due organizzatrici che ci hanno rilasciato una breve dichiarazione: “Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa splendida esperienza, attraverso l’acquisto delle mele, ma anche con tante generose offerte. Alle persone affette dalla malattia ci teniamo a dire: non arrendiamoci e non perdiamo la speranza”. Noi invece ci teniamo a ringraziare Claudia e Serena per quanto fatto e per quanto siamo sicuri, faranno in futuro. L’appuntamento per tutti è quindi per il mese di marzo, quando in occasione della festa della donna, l’AISM raccoglierà le donazioni attraverso la distribuzione delle gardenie, una pianta elegante dal fiore profumatissimo. Tranquilli, ve lo ricorderemo anche noi di Comprendo!
Fonte: Luca Fois, Comprendo