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Il Parco Rolandi chiude? No, affatto!

Stamattina per il paese girava una strana voce: “Chiuso il parco Rolandi.” Tante le proteste dei genitori, che si chiedevano dove portare i propri bambini.

Parco Rolandi

La notizia, circolata su Facebook, potrebbe trarre in inganno tante persone. E giustamente, i genitori dei bambini che usufruiscono del Parco Comunale Rolandi, si preoccupano e si dicono “sul piede di guerra”.

Mettiamo subito in chiaro i fatti: il Parco Rolandi non chiuderà. Qualcuno dice di averlo trovato chiuso nei giorni scorsi (notizia non verificabile, dato che non possiamo tornare indietro nel tempo per controllare!), ma fino al 30 settembre 2013

la gestione era affidata a Sonia Concu, che negli ultimi tre anni si è occupata con passione della cura del parco, organizzando – non senza difficoltà – eventi, manifestazioni e feste aperte a tutti. Basta cercare “Parco Rolandi” sul nostro sito per vedere le attività e le problematiche degli ultimi anni, a cui noi abbiamo sempre dato spazio gratuitamente.

Dal 1° ottobre 2013, invece, la gestione torna al Comune di San Gavino Monreale, essendo scaduta la convenzione con Sonia Concu. Il Comune si occuperà della manutenzione, dell’apertura e della chiusura dei cancelli, del controllo dell’area e della pulizia dai rifiuti. Il chiosco-bar invece rimarrà chiuso fino all’arrivo della nuova gestione.

Parco Rolandi: quante polemiche!

Quindi, il Parco Rolandi chiude? Falso! A partire da oggi, sarà regolarmente aperto, secondo gli orari che verranno affissi a breve in tutti gli ingressi all’area verde. E’ sicuramente vero, invece, che il Comune di San Gavino Monreale sta per pubblicare un bando di gara

(aperto a tutti, secondo legge), per la gestione dell’area. Il bando non è ancora stato pubblicato, ma appena lo sarà, saremo pronti a dargli massima visibilità e a valutarlo con occhio critico, come di consueto.

Sicuramente, per ottimizzare il servizio ed evitare la chiusura del chiosco, i nostri amministratori comunali avrebbero potuto (o forse, dovuto) indire il bando con qualche mese di anticipo, per evitare questa “fase di transizione” e avvisare la popolazione per vie ufficiali, anticipando il tam-tam su Facebook.

E’ doveroso quindi rendere gli onori alla gestione di Sonia Concu, come abbiamo fatto più volte (ad esempio, nell’articolo “Parco Rolandi: quante polemiche!”), ed è nobile la levata di scudi in difesa della sua attività, ma è anche giusto raccontare i fatti in maniera trasparente e corretta, in modo da non dare il via a “linciaggi virtuali” ingiustificati, che hanno generato inutili allarmismi tra i genitori e gli avventori abituali del Parco.

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