Foto di Cristiano Lixi – galleria completa su Blacklabevents Andmore
Vi abbiamo già parlato ampiamente dell’evento dedicato alle “Idee in Musica”. Vi abbiamo fatto sentire le canzoni, vedere le immagini della serata e scritto le nostre impressioni. Mancavano solo le dichiarazioni degli organizzatori, che hanno scelto San Gavino Monreale . Net, in attesa del sito web della “Bottega delle Idee”, per ringraziare il numeroso pubblico e condividere alcune riflessioni con noi.
Abbiamo raggiunto un raggiante Stefano Altea, che ha esordito ringraziando tutte le persone che hanno reso possibile “Idee in Musica”.
Ciao Stefano, qual è la prima cosa che vuoi dire alle persone che hanno partecipato alla serata?
A nome della Bottega delle Idee, vogliamo ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno reso possibile con la loro partecipazione l’evento “Idee in musica”: siete davvero tanti e, per non correre il rischio di non citare qualcuno, preferiamo farlo in maniera indistinta, ben consapevoli della dimostrazione di amicizia che ha simboleggiato l’aiuto di ciascuno. Questo evento ha posto fine alla fase “filosofica” della nostra Associazione per dare finalmente avvio alle attività concrete. L’evento della scorsa notte ha per noi un significato profondo, che va al di là di un “semplice” evento musicale. Si è infatti voluto dimostrare quanto l’unione e la compartecipazione di tante persone animate dallo stesso spirito di dar lice alle “belle cose” – per citare gli amici Sikitikis – possa portare a realizzare concretamente quello che fino a pochi mesi prima poteva sembrare solo un sogno.
Quali sono le sensazioni “del giorno dopo”?
Sono tante le sensazioni positive che ci portiamo dentro dalla serata appena trascorsa. La prima – e forse più importante – è l’aria di allegria che si respirava nel passeggiare durante l’intera manifestazione. A partire dai Mamavibe per finire ai sangavinesi The Blacktones, passando per i già citati Sikitikis, pur attraverso generi musicali differenti, si è avuto modo di verificare quanto la musica, come tutte le altre forme di arte, abbia il potere di “distrarre” l’uomo dalle preoccupazioni della vita quotidiana per vivere in maniera spensierata qualche ora in compagnia.
Bella musica, ma non solo: c’erano diversi stand “espositivi” disseminati per l’area verde.
La partecipazione di alcune associazioni culturali presenti nel nostro comune, che hanno accolto l’invito di dare un saggio delle loro attività culturali, è stata una piacevole sorpresa: tra queste vorrei citare i Kenèmeri e le Chine Vaganti, insieme ad altri artisti della zona che hanno mostrato il loro estro artistico nei diversi campi dalla scultura del legno (Sanna), o alla fotografia come l’amico Cristiano Lixi.
Organizzare un evento di tale portata non deve essere stato semplice.
Un grande aiuto inoltre è stato fornito dalle Associazioni paesane della Proloco e Sa moba Sarda che hanno fornito delle attrezzature indispensabile per la location. La compartecipazione di tutte queste associazioni è stata la dimostrazione di quanto la cultura sia “un bene che più si spartisce, più accresce”. La Bottega delle Idee nasce con il fine principale di diffondere, come le associazioni citate, la Cultura nel nostro territorio. Confidiamo pertanto che quello di sabato 21 settembre sia solo il primo esempio virtuoso di collaborazione tra le associazioni paesane.
Location e organizzazione pressoché impeccabile per accogliere più di mille persone. Qual è il segreto?
L’ultimo pensiero sono proprio i ringraziamenti che vorremmo rivolgere personalmente ai destinatari. Il primo è al numeroso pubblico che proveniva non solo da San Gavino, ma da diverse località, anche da lontano, che ha dimostrato grande educazione e partecipazione all’evento rispettando la natura dell’oasi del Sig. Atzori. L’ultimo pensiero va infine ad Alfonso Altea che con la sua associazione Blacklabevents Andmore detengono il merito per l’organizzazione e la buona riuscita di tutto l’evento.
Ci viziamo in fretta ed è tempo di guardare al futuro. Cosa bolle in pentola?
Le prossime iniziative della Bottega delle Idee sono volte allo studio e alla ricerca dei bisogni della popolazione. Queste attività avranno vita con la creazione di gruppi di studio tecnici, la predisposizione da metà ottobre di conferenze, seminari e dibattiti aperti per diffondere delle conoscenze nel campo della amministrazione del bene pubblico. Per dare una data indicativa, dal 15 ottobre inizieranno le prime conferenze in collaborazione con altre associazioni culturali presenti nel territorio.