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Piove, comune ladro!

Incredibile, piove e i nostri amministratori lasciano che piova!

Piove, comune ladro!

Aspre polemiche in consiglio comunale dopo le i continui temporali degli ultimi mesi, che hanno stancato tutti i cittadini sangavinesi. La proverbiale goccia (di pioggia) che ha fatto traboccare un vaso già colmo, si è toccata nel giorno di Pasquetta. Niente tradizionale scampagnata a cercare asparagi per tanti sangavinesi delusi. Tristezza a palate nelle piazze del paese, dove i giovani sussurrano mestamente: «Aspettiamo questo momento tutto l’anno, e qual è la bella pensata del Comune? Far piovere!» dice Giada, studentessa. «La Pasquetta è un’istituzione, ci stanno portando via tutto», rimarca Luca, impiegato.

E la polemica non tarda ad arrivare tra i banchi del consiglio comunale. I consiglieri di minoranza hanno mandato una lettera alla Corte dei Conti, reclamando contro il comportamento attendista del Comune di San Gavino Monreale. «Il sindaco di San Gavino Monreale pensa bellamente a mangiare il suo uovo di Pasqua e trascura i doveri di primo cittadino» – tuona l’opposizione – «non è possibile che non si sia fatto nulla per fermare le piogge, soprattutto in un giorno come questo». Insomma, un durissimo attacco alla gestione delle perturbazioni, che creano gravissimi disagi ad una popolazione ormai provata.

La risposta del sindaco non tarda ad arrivare, con una nota ufficiale che recita così: «Gnam gnam… le accuse dell’opposizione sono infondate e pretestuose, questa pioggia è colpa delle precedenti amministrazioni comunali di sinistra… gnam gnam… che hanno sperperato il sole pubblico. La nostra è la migliore amministrazione degli ultimi 150 anni… gnam gnam… cara, passami un altro pezzetto di uovo Lindt… dicevo… quindi respingo tutte le accuse al mittente».

Ma l’opposizione non ci sta, e ribadisce che la lotta sarà serratissima. «Organizzeremo una manifestazione» – la replica dei consiglieri furiosi – «che raduni tutti i moderati sangavinesi. Siamo stanchi di questo tempo, ci hanno tolto anche la Primavera!». Insomma, ci aspettiamo un presidio dei punti nevralgici di San Gavino: il tabacchino di Palmiro e l’ingresso della Lidl. «E con tutte queste buche nelle strade, la situazione è anche peggiore: chiediamo di riempire le buche con qualcosa di più solido dell’acqua piovana».

Il sindaco a questo punto non ha più risposto alle nostre telefonate, e si è chiuso dietro un «Gnam gnam» di circostanza. Ma il vicesindaco ci ha inviato un comunicato che non lascia spazio a repliche: «Questa minoranza deve ricordarsi che prima di noi, si lamentava per la siccità. Abbiamo aumentato le riserve idriche del 40% in tre anni. Senza contare che appena smette di piovere potremo andare a cercare zizzigorrus in campagna. Cosa si può volere di meglio?»

Fonte: Ugnone Sarda del 1 Aprile 2013


E così se ne va anche questa Pasquetta, in un giorno d’Aprile non qualsiasi. Infatti oggi è il 1° Aprile e abbiamo voluto darvi, scherzosamente, una notizia palesemente finta. Se poi voi state pensando che spesso, sui giornali, si leggono notizie più “finte” di questa… beh, poveri noi!

Buona Pasquetta (bagnata) a tutti!

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