Sarà una seduta del consiglio provinciale al fulmicotone quella convocata per giovedì 28 dal presidente dell’assemblea elettiva del Medio Campidano, Fabrizio Collu. All’ordine del giorno ci sono dodici punti, ma alcuni riguardano lo stesso argomento e sono le diverse interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza sull’uso dell’auto di servizio della Provincia, il giorno di Natale, da parte del presidente della Giunta, Fulvio Tocco.
Un utilizzo documentato – e poi salito agli onori della cronaca – dall’autovelox di Monastir, sulla statale 131, che ha colto in castagna la Fiat Punto istituzionale che sfrecciava a oltre 130 chilometri orari in un tratto in cui la velocità massima consentita è di 90, al cui volante c’era appunto Tocco. Ma non era stata la contravvenzione in se stessa a sollevare clamore, quanto l’uso dell’auto di servizio il pomeriggio di Natale, quando cioè veniva difficile ipotizzare un utilizzo per scopi istituzionali.
Il presidente, quando negli uffici della Provincia è arrivato il verbale di contravvenzione e l’invito a declinare le generalità del conducente dell’auto contravvenzionata, non ha avuto difficoltà ad ammettere che al volante c’era lui (pronto a pagare la multa di tasca propria) e anche a motivare l’uso dell’auto di servizio nel giorno di Natale. Giustificazione che – non c’era da dubitarne – non ha convinto per niente l’opposizione. E sono piovute, dopo gli immediati commenti al vetriolo, le interrogazioni da portare e discutere in aula.
C’è da prevedere che tra i banchi lo scontro sarà cruento e che gli interroganti torneranno a chiedere, assieme a tutti gli esponenti della minoranza, le dimissioni del presidente Tocco. Un altro punto all’ordine del giorno che non mancherà di sollevare accese discussioni è il commissariamento, già avvenuto, del Consorzio industriale provinciale di Villacidro da parte della Regione.
Fonte: La Nuova Sardegna