Durante le ultime settimane abbiamo ricevuto alcuni sms e alcune lettere riguardanti i problemi della raccolta differenziata. Ne pubblichiamo alcuni passaggi “Gli addetti al ritiro della spazzatura fanno un grande lavoro, rispettabile, […] questo però non li autorizza a violentare i bidoni dell’immondizia dei cittadini che ogni settimana devono comprarsene uno nuovo […] possibile che gli addetti delle nettezza urbana e soprattutto noi cittadini non riusciamo a renderci conto dell’importanza della raccolta differenziata?” – “Gradirei che gli operatori ecologici fossero meno violenti con i bidoncini dell’umido, nell’arco di un anno non so più quanti ne ho cambiato”.
La ditta in questione è la Eurogest S.a.s. e i paesi in questione sono San Gavino e Sardara. Abbiamo chiesto alcune delucidazioni a Gavino Floris, titolare della ditta che ci toglie qualche dubbio: “Non escludo che gli operatori possano commettere qualche errore dovuto al lavoro stancante e alla velocità col quale devono svolgere il proprio lavoro. Ma non capisco con quale certezza si dica che i bidoni si rompano sempre a causa loro. Spesso sono vittima di qualche bravata oppure sono presi di mira da cani e gatti che vagano per il paese”.
Quindi i cittadini sono obbligati a comprare un bidone nuovo ogni volta? “Noi abbiamo sempre offerto anche il servizio per il cambio del bidone rotto, ma i nostri utenti non sempre sembrano in buona fede, spesso non portano il bidone rotto o ancor meglio subiscono continui furti di bidoni. Possiamo cambiare qualche bidone non di certo duemila”.
Sicuramente con le giuste argomentazioni e con i giusti modi crediamo che i cittadini abbiano il diritto di essere ascoltati, allo stesso modo però la società che opera la raccolta dei rifiuti, e con essa i suoi operatori, meritano rispetto. Capiamo anche la rabbia dei sangavinesi che pur migliorando il livello della propria raccolta differenziata vedono sempre aumentare la tassa per i rifiuti per un servizio che è sempre identico.
Fonte: Luca Fois, Comprendo