Successo per la prima di M’Illumino di Prosa, la stagione 2012-13 del CeDAC a San Gavino Monreale con lo scoppiettante “Fritto Misto e Baccalà” firmato L’Effimero Meraviglioso e interpretato da Marta Proietti Orzella (sua anche la regia) con i Noise OFF Random, che sabato 26 gennaio ha inaugurato il cartellone al Salone Santa Lucia. La scelta dell’amministrazione di dare continuità agli appuntamenti con la grande prosa, che a San Gavino Monreale è molto apprezzata e seguitissima (nonostante la chiusura provvisoria del teatro comunale per inagibilità) è stata premiata dal pubblico, accorso all’apertura della Stagione per un viaggio tra le luci del varietà. Un inedito palcoscenico nel Salone Santa Lucia, appositamente riallestito dal CeDAC e un programma costruito ad hoc, con due repliche per ogni spettacolo offriranno ai cittadini sangavinesi il gusto del teatro, tra ironia e drammaturgia contemporanea e emozionanti intrecci di parole e note.
Il sipario del Salone Santa Lucia si aprirà di nuovo venerdì 1 e sabato 2 febbraio alle 21 su “Il contrabbasso” di Patrick Süskind, un “fulminante monologo sulla vanità dei primi violini”, nella versione del MAB Teatro e Artècrazia, con Daniele Monachella (che firma anche la regia) e Marco Pintus (al contrabbasso): il racconto di una vita d’artista svela come in fondo al “golfo mistico”, tra le fila di un’orchestra, si ritrovino le stesse gerarchie e divisioni della società, tra capricci e snobismi da “prime parti”, senso di straniamento, solitudine e segrete passioni. Dopo la tournée in Italia, ritorna nell’Isola la pièce ispirata a un classico del teatro del Novecento (e realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca e del Goethe-Institut), che disegna con graffiante umorismo – sul filo dei pensieri e del disincanto del protagonista – un sapido affresco di varia umanità.
Nel cartellone di San Gavino Monreale anche “La fondazione” del poeta romagnolo Raffaello Baldini (7 e 8 marzo) con uno straordinario Ivano Marescotti, per la regia di Valerio Binasco: è la storia di un uomo che non riesce a gettar via nulla e lascia che la sua esistenza venga invasa dalla “roba”, in una metafora dolceamara del consumismo e dell’alienazione contemporanea.
Per chiudere in bellezza, il 15 e 16 aprile, spazio a “L’attesa” di e con Paola Quattrini: sulle note del contrabbasso di Massimo Moriconi, un’affascinante antologia di frammenti di teatro e poesia da Ibsen a Tennessee Williams, da Dostoeskij e Handke a Marguerite Yourcenar.
Biglietti: intero €12 – ridotto €10
info: cell: 340.4041567 – www.cedacsardegna.it