Ciao, cari amici di Comprendo, grazie perché ci aiutate in qualche modo a dar sfogo ai nostri problemi che, anche se vengono urlati nelle dovute sedi, spesso non vengono nemmeno considerati! Non riesco proprio a capire perché nel mio paese nessuno faccia qualcosa di concreto per noi giovani. È tutto morto, fermo, senza vita. Io ho 32 anni, vorrei aprire un’attività, ma nessuno mi dà una mano.
Per esempio, a San Gavino è pieno di locali commerciali chiusi o sfitti, e sapete perché? Perché tutti quelli a cui mi sono rivolta per conoscere i prezzi, mi hanno chiesto subito 1.500 euro! Rendiamoci conto! Poi è ovvio che nessuno apre e i pochi coraggiosi sono costretti a chiudere. Preferiscono tenere chiuso piuttosto che affittare a prezzi non dico bassi, ma almeno modici. Come facciamo noi giovani a lavorare, a dare vita a un paese che sta morendo, se nessuno ci tende una mano? Per dare a te, che mi affitti un locale, 1.500 euro al mese, devo guadagnarne almeno il doppio, e di questi tempi è pura utopia!
Allora non sarebbe più giusto ed equo che i proprietari stabiliscano un prezzo ragionevole, ci guadagnino, e contemporaneamente i giovani possano assicurare la durata dell’attività, garantendo ai padroni del locale un budget mensile, che è sempre meglio di zero? Poi, se gli affari vanno bene e si guadagna, si aumenta anche il canone! E invece in molti preferiscono tenere chiuso!
È una ruota che gira: tu aiuti me, io aiuto te. Se tu non aiuti me, non capisci che vieni danneggiato di conseguenza? Lascio anche il mio numero di telefono per tutti i proprietari di locali a San Gavino: 349.5617369. Accetto offerte per locali commerciali, ma non da approfittatori!
Fonte: Lettera di Virginia, Comprendo
