Inauguriamo la nuova rubrica L’avvocato risponde annunciata qualche tempo fa e finalmente approdata sulle nostre pagine. Vi ricordiamo che potete scrivere alla nostra redazione mandando una e-mail all’indirizzo redazione@sangavinomonreale.net per porre le vostre domande al nostro avvocato.
Oggi in anteprima, una domanda che ci tocca tutti da vicino.
Avvocato, un tema attualissimo, date le scadenze imminenti, è quello dell’IMU (Imposta Municipale Unica). Cosa ci dice a tal proposito?
Recentemente è stata introdotta l’IMU, imposta che ha suscitato non poche preoccupazioni e proteste. Ad un’analisi più approfondita si presentano però alcuni profili di illegittimità, sia perchè potrebbe essere in contrasto sia con lo statuto dei diritti del contribuente (Legge del 27 luglio 2000, n. 212), sia con gli articoli 3, 23 e 53 della nostra Costituzione.
Infatti l’IMU è stata introdotta in virtù del Decreto Legge del 6 dicembre 2011, n. 201: proprio il fatto che sia stata introdotta con decreto legge, la pone in contrasto con l’articolo 4 dello statuto dei diritti del contribuente il quale dispone che: “non si può disporre con decreto legge l’istituzione di nuovi tributi”.
Altro profilo di illegittimità si potrebbe individuare nell’art.13, comma 12-bis, del Decreto Legge istituente l’IMU, il quale stabilisce come: “(…) con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 10 dicembre 2012, si provvede, sulla base del gettito della prima rata dell’imposta municipale propria nonché dei risultati dell’accatastamento dei fabbricati rurali, alla modifica delle aliquote”.
In tale modo, attribuendo al Governo la facoltà di modificare retroattivamente le aliquote dell’IMU, appare una violazione dei principi fondamentali, quali quelli di uguaglianza, legalità e capacità contributiva di cui rispettivamente agli articoli 3, 23 e 53 della nostra Carta Costituzionale.
Viste e considerate le reazioni in tutti gli ambienti e in ogni zona d’Italia, sembra lecito aspettarsi, come infatti già si sta verificando, una pioggia di ricorsi in tema di IMU.
Fabio Marrocu