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Smaltimento e bonifica di piccoli quantitativi di amianto in strutture private

Smaltimento e bonifica di piccoli quantitativi di amianto in strutture private
Smaltimento e bonifica di piccoli quantitativi di amianto in strutture private

L’Assessorato alle Politiche Ambientali della Provincia del Medio Campidano ha pubblicato il Bando per lo smaltimento e la bonifica di piccoli quantitativi di amianto nelle strutture private. Tale bando è finanziato con risorse proprie dell’Ente. L’iniziativa deriva dalla constatazione che con i criteri del Bando ordinario della L.R. 22/2006 l’eliminazione di piccoli quantitativi risulta troppo onerosa e quindi non viene mai realizzata. Su proposta del Consiglio Provinciale già nella precedente consiliatura venne richiesto lo stanziamento di fondi appositi.

Essendosi verificate le condizioni per poter avviare il progetto si è dunque assunta questa iniziativa che prevede un intervento diretto con una ditta incaricata dalla Provincia il ritiro e l’eliminazione di piccoli quantitativi anche talvolta giacenti a terra nei cortili delle abitazioni. Attualmente le somme stanziate ammontano a 50.000 € con un massimo di 2000 €uro a intervento e le pratiche, se ritenute ammissibili, verranno evase in ordine di protocollo. Potranno usufruire dell’intervento i proprietari di un immobile e anche coloro che abbiano la sola disponibilità di un immobile (locatari, comodatari, usufruttuari ecc.), sito nel territorio della Provincia del Medio Campidano, nei quali sono contenuti manufatti che prevedono la bonifica di materiali contenenti amianto. I manufatti contenenti amianto devono essere presenti negli edifici o nelle pertinenze o abbandonati su suolo privato di proprietà del soggetto richiedente.

Sono ammessi interventi per:
Bonifica di serbatoi, in numero massimo di 2 (due);
Lastre di copertura al solo piano terra massimo mq 30;
Lastre a terra massimo mq 30;
Pavimenti massimo mq 30;
Coibentazione massimo mq 30;
Pannelli massimo mq 30;
Canne fumarie al solo piano terra;

I rispettivi proprietari dovranno attivarsi immediatamente, entro un termine massimo di 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione all’intervento da parte dell’Ente, per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per effettuare i lavori di smaltimento e ottenere i titoli abilitativi, se previsti, prima dell’inizio dei lavori di smaltimento da parte della ditta esecutrice. Inoltre sarà onere del proprietario sgomberare l’area di intervento e metterla a disposizione dell’impresa esecutrice completamente libera e pronta all’intervento di sola rimozione dei manufatti in amianto. Il Bando è in pubblicazione sul sito della Provincia assieme all’apposito modulistica.

Sono state ammesse per semplificare le procedure tutte le modalità per la presentazione della domanda: via fax, via pec, tramite servizio postale mediante raccomandata A/R, o altro servizio di recapito autorizzato, o consegnato a mano all’ufficio Protocollo in Sanluri via Paganini n° 22. Con questa iniziativa la Provincia fa un ulteriore passo in avanti per l’eliminazione di questo pericoloso materiale, ancora troppo sottovalutato rispetto alle gravi conseguenze che può avere sulla salute dell’uomo. Tale iniziativa, unica in Sardegna, viene assunta autonomamente dall’Amministrazione Provinciale al di fuori dei finanziamenti regionali. Continua comunque il programma regionale della Legge 22/2006 che con recente delibera ha stanziato per il Medio Campidano ulteriori 500.000 € che consentiranno di esaurire la graduatoria dell’ultimo bando 2011 in modo da soddisfare le oltre 500 domande pervenute e dare una fattiva e tangibile risposta verso l’eliminazione totale dell’amianto dall’ambiente urbano.

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