Vandali in azione nella notte, escluso movente legato all’incarico. Secondo incendio in pochi giorni: danneggiata la facciata di una casa.
A fuoco l’auto di un assessore comunale a San Gavino. Nessun movente politico, dicono gli investigatori. Quasi certamente si è trattato di un gesto vandalico.
È accaduto l’altra notte in via Repubblica. Per circa un’ora una squadra dei vigili del fuoco di Sanluri ha lavorato per spegnere le fiamme. Erano passati venti minuti alle 2 fra venerdì e sabato quando un forte boato ha svegliato di soprassalto gli abitanti della zona. Molti si sono riversati nella strada dove il fuoco stava divorando l’Alfa Romeo 156, di proprietà dell’assessore comunale, Paolo Onnis: le fiamme hanno anche raggiunto la facciata di un’abitazione, ristrutturata pochi mesi fa e, fortunatamente, disabitata.
Sul posto sono subito giunti i Vigili del fuoco di Sanluri e una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Gavino. Due le ipotesi avanzate: un corto circuito o un atto vandalico. La più accreditata è quella di un atto vandalico compiuto da un gruppo di teppisti. Sarebbe il secondo in poco tempo: qualche giorno fa in via Pola, una parallela della via Repubblica, era stato preso di mira un portone, poi ridotto in cenere.
Sconcertato l’assessore Onnis: «Penso che il motivo di questa vicenda sia una bravata da parte di un gruppo di balordi annoiati. Non mi sforzo di trovare altre spiegazioni.». Anche il sindaco, Gianni Cruccu esclude retroscena:«Ciò che è capitato all’assessore Onnis, è stata una sfortunata coincidenza».