Identificato il processo alla base della sclerosi laterale amiotrofica (Sla): secondo uno studio pubblicato da Nature all’origine di qualsiasi forma di questa malattia – che sia familiare, sporadica o associata alla demenza – c’è il mancato funzionamento del sistema cellulare di «riciclaggio» delle proteine nel midollo spinale e nel cervello, un meccanismo che, nelle cellule sane, permette di «rimpiazzare» le proteine danneggiate.
Secondo i ricercatori della Feinberg School of Medicine della Northwestern University (Chicago, Stati Uniti) è la mancata attività della proteina ubiquilina 2 a non garantire il funzionamento del sistema di riciclaggio. La principale conseguenza è l’accumulo delle proteine danneggiate e della ubiquilina 2 in vere e proprie «matasse» che causano la degenerazione dei neuroni.
Secondo Teepu Siddique, supervisore dello studio, “questi risultati aprono un nuovo scenario nella ricerca di trattamento efficace per la Sla. Ora sarà possibile testare nuovi farmaci che, regolando questo sistema o ottimizzandolo, facciano funzionare il tutto nel modo corretto”. E non si escludono risvolti positivi anche nella cura di altre patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson, in cui la rimozione delle proteine danneggiate è essenziale per il corretto funzionamento dei neuroni.
Fonte: Silvia Soligon, Salute24 del 23/08/2011