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Mondo Ichnusa, Poetto invaso da 35 mila persone

Il colpo d’occhio sulla folla che ieri notte al Poetto-Margine Rosso ha partecipato al concerto dei Subsonica, per la prima delle tre serate di “Mondo Ichnusa”, è stato uno spettacolo nello spettacolo. Un’invasione pacifica di appassionati e semplici curiosi ha accompagnato le band isolane che hanno occupato la scena prima di passare il testimone al gruppo torinese che ha suonato per oltre due ore.

Mondo Ichnusa, Poetto invaso da 35 mila persone

L’odore di panini con la cipolla ha cominciato a spargersi diverse ore prima del concerto. Gli ambulanti hanno lavorato fino a tarda notte per dare da mangiare a oltre 35 mila persone (questa la stima degli organizzatori) che hanno partecipato alla manifestazione. Ad aprire la serata è stata la band cagliaritana dei Blu: Ztep, gruppo alternative blues che ha incantato per 45 minuti. Poi è stata la volta degli Isola Song. Il clou, un’ora prima di mezzanotte, quando sul palco sono saliti i Subsonica che hanno esordito con “Giorni a perdere”. Sulla sabbia del Poetto all’improvviso si è formata un amalgama in movimento che aveva una sola voce. Quella di Samuel, leader del gruppo, che sul palco sembrava una sorta di “pifferaio magico”, mentre il cuore dei ventimila galoppava veloce al ritmo di “Albascura”, “Veleno” e “Serpente”. Oggi si replica alle 21 con il reggae dei Ratapignata; poi salirà sul palco Mauro Ermanno Giovanardi, reduce dal successo di Sanremo; chiuderà la serata il rock psichedelico dei Marlene Kuntz.

IL VILLAGGIO Nell’attesa dell’evento serale, la prima giornata è scivolata all’insegna dello svago e relax. Come tradizione, infatti, “Mondo Ichnusa” è una manifestazione che si vive fin dalle prime ore del mattino. Presi letteralmente d’assalto gli spazi messi a disposizione dagli organizzatori. I più fortunati sono stati coloro che sono riusciti a entrare nel mini-stabilimento allestito dalla Ichnusa: gettonatissimi i massaggi, la decorazione delle unghie e il bodypainting, una divertente novità rispetto alle precedenti edizioni.

TRAFFICO Spenta la musica, alle 2 tutti a casa. Il piano messo punto dal Comune per evitare i soliti disagi alla circolazione ha funzionato. Chi si aspettava i soliti chilometri di coda, con le auto costrette ad avanzare a passo d’uomo e tempi di percorrenza biblici ha scoperto un’altra realtà. Il servizio di bus-navetta, infatti, ha funzionato, anche se non in modo perfetto, (troppo pochi i cinque mezzi messi a disposizione) e la gente, seguendo il manuale del buon automobilista per evitare ingorghi e file infinite (usare i mezzi pubblici, accontentarsi di un parcheggio anche lontano, muoversi per tempo, etc.), ha evitato la paralisi del traffico.

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