Cultura, arte e sport non devono mai mancare nella vita di un paese, focalizziamo quindi la nostra attenzione su come lo sport sangavinese, abbia affrontato una stagione ormai agli sgoccioli. Son tanti gli sport, ci piacerebbe parlarne e promuoverli. Buone notizie arrivano dalla pallavolo, dalla ginnastica ritmica e in parte dal calcio. Basket: non pervenuto.
Partendo dalla pallavolo, precisamente Club Pallavolo Monreale che, nato nel 2007, vanta già grandi traguardi. Con la squadra femminile infatti, vince il Campionato di Terza Divisione e sale in Seconda. Un gruppo di ragazze sangavinesi al 100% che ha perso una sola volta, vincendo tutte le altre partite, conquistando la vittoria del campionato con una giornata d’anticipo. La squadra maschile invece lotta ai vertici della Prima Divisione, con la speranza ancora viva di poter salire in Serie D. Uno sport che non si ferma ai “grandi” ma che cura anche le giovanili, elemento da non sottovalutare quando si pensa al futuro, non solo sportivo, di San Gavino.
La Ginnastica Ritmica a San Gavino è rappresentata da due ottime società, la Fantasia e la Dafne. La rivalità non è così accesa in quanto partecipanti a due campionati diversi. La Fantasia ha partecipato ai campionati provinciali e regionali dell’UISP sbaragliando la concorrenza e ottenendo la qualificazione ai campionati nazionali. Discorso analogo si può fare per la società Dafne, iscritta ai campionati del CSI e qualificatasi ai campionati nazionali, dove dovrà difendere alcuni titoli conquistati lo scorso anno. Risultati che devono inorgoglire il paese, in uno sport tanto nobile quanto difficile.
Il Basket quest’anno, per quanto riguarda le categorie Senior non ha partecipato ad alcun campionato, nonostante la gloriosa storia della Vitalis, nata negli anni ’70. Ha mantenuto il mini-basket e l’attività giovanile con l’Under 17 sia maschile che femminile, sperando possano fungere da serbatoio per un domani.
Chiudiamo col calcio, dove tra le due società sangavinesi si è vissuta una situazione opposta, abbiamo già parlato della promozione in Seconda Categoria dell’Italpiombo, una società nuova che dall’anno prossimo si unirà alla “Santa Teresa” e avrà tra gli obiettivi la cura del settore giovanile, spesso sottovalutato. Le notizie amare arrivano dalla Monreale, prima e storica squadra del paese, che negli ultimi anni ci aveva abituato a grandi risultati. Ora, dopo la retrocessione, si ripartirà dalla Prima Categoria, dove il budget sarà più abbordabile per le casse della società: è questo uno dei problemi principali, come spesso denunciato dalla dirigenza. Difficile competere con società, e relativi sponsor, che possono investire, anzi buttare, tanti soldi sul calcio! È periodo di vacche magre, è periodo di semina, il periodo del raccolto arriverà, la fretta non aiuta, perché San Gavino e la Monreale meritano categorie superiori. I giocatori si allenano per migliorare sempre di più, gli allenatori fanno i corsi per imparare sempre di più, non sarà ora di sfornare un grande dirigente?
Fonte: Luca Fois, Comprendo del 11/05/2011