Riti religiosi:
venerdì 6 maggio ore 17.30 ci sarà la vestizione del Santo nella chiesa di Santa Chiara, dopo la vestizione un piccolo corteo lo accompagnerà alla chiesa di San Gavino;
domenica 8 maggio alle ore 10.00, presso la chiesa di San Gavino, ci sarà la santa messa;
alle ore 17.30 dalla chiesa di San Gavino partirà la processione per le vie del paese, il Santo trasportato dal cocchio con due cavalli sarà accompagnato da numerosi fedeli, dalle autorità religiose, dalle forze dell’ordine e dalle autorità civili: Sindaco di San Gavino e Sindaco di Portotorres (in Portotorres ad ottobre si festeggia San Gavino Martire), il corteo sarà preceduto da numerosi cavalieri e dai gruppi folk del medio campidano e di Portotorres e dai suonatori di launeddas; al termine della processione prima della messa solenne davanti alla chiesa di Santa Chiara nella piazza Marconi, ci sarà la consegna dello stendardo dal presidente uscente al nuovo presidente; poi don Zedda celebrerà la messa accompagnata dai canti del coro polifonico Sangavinese, a fine messa, all’interno della chiesa il coro di Pino Canargiu eseguirà i canti de is coggius.
Festeggiamenti civili:
venerdì 6 maggio, ore 18.00 esibizione del gruppo arcieri di Uras e San Gavino presso il piazzale Vescovile in via San Gavino (attendiamo altre proposte);
sabato 7 maggio, ore 15.00 in località santa Severa, dietro il campo di calcio del convento Santa Lucia si svolgerà la quintana “giostra equestre città di San Gavino”;
alle ore 18.30 avrà inizio la sagra della pecora, a seguire dalle ore 21.00 serata di cabaret con il duo Cossu e Zaro;
domenica 8 maggio alle ore 21.00 il Teatro Marmilla ci proporrà una commedia Sarda in due atti “sa contessa” di Ignazio Atzei; tra i due atti presso il campetto ferroviario avremmo lo spettacolo pirotecnico della ditta Pirastu Franco.