Il momento più atteso della Settimana Santa – in cui si esprimono la fede e devozione dei sangavinesi – rivive ogni anno nella sacra rappresentazione de “Su Scravamentu” (la deposizione di Gesù dalla croce, la parola “Scravamentu” deriva dal termine iberico “desclavamento“, ossia “schiodamento“), che a San Gavino si ripete da oltre 400 anni sempre uguale a se stessa.
Neppure le guerre, le pestilenze e le carestie sono riuscite ad interrompere questa sacra rappresentazione che si svolgerà questa sera nella chiesa di Santa Chiara. Il rito a San Gavino si è conservato inalterato nei secoli.
La rappresentazione affonda le sue radici in tempi remoti, ed ancora oggi viene interpretata da un folto gruppo di attori che recitano in costume dell’epoca, e che ancora oggi richiama un grande pubblico sia di fedeli che di studiosi.