Una scaramuccia iniziata all’interno della discoteca, degenerata in rissa nel piazzale. Alcune persone questa mattina all’alba se le sono date di santa ragione all’uscita dal “Felix”, a Guspini. Un episodio ancora con diversi lati oscuri e che ha provocato un ferito grave: un giovane, infatti, è stato colpito al collo con una bottiglia rotta. È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di San Gavino.
La rissa è scoppiata all’alba fuori dal Felix a Guspini. Due gruppi si sono affrontati, forse complice l’eccesso di alcol o una ragazza contesa, e un giovane è stato colpito al collo con una bottiglia rotta. Trasportato d’urgenza all’ospedale di San Gavino, è ricoverato in prognosi riservata, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Per come si sono svolti i fatti, si può dire che il ferito può ritenersi fortunato. Colpito al collo con una bottiglia rotta, per appena due centimetri non è stata interessata la vena giugulare, con conseguenze che sarebbero potute essere drammatiche. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Villacidro e della stazione di Guspini che stanno ancora lavorando per accertare i fatti. Alcuni dei protagonisti della rissa sono stati portati in caserma e sono ancora sotto interrogatorio.
In serata cinque giovani sono stati arrestati. Fra loro c’è anche il ragazzo – Alessio Montis, 20 anni di San Gavino – rimasto ferito gravemente al collo con una bottiglia rotta, ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di San Gavino, dove è piantonato dai carabinieri. Il provvedimento restrittivo è scattato per altri tre ventenni, tutti di San Gavino, Andrea Figus, operaio, Matteo Figus, cameriere, Diego Paderi, studente, e per un manovale di 22 anni di Terralba, Filippo Bido. Domani mattina si terrà nel Tribunale di Cagliari l’udienza di convalida dell’arresto e l’eventuale giudizio direttissimo.