La raccolta dello zafferano, il piccolo fiore dall’enorme valore, si arricchisce di un nuovo dispositivo (“per l’eventuale automazione dell’intero processo, dalla mondatura e posa dei bulbi fino al confezionamento”) ideato da alcuni ricercatori del Dipartimento di Meccanica dell’Università di Cagliari
: Andrea Manuello, Costantino Falchi, Rinaldo Pinna e Roberto Ricciu.Il sistema (“An integrated device for saffron flowers detaching and harvesting”) è stato premiato durante la conferenza RAAD 2010 (Robotics in Alpe-Adria-Danube Region) a Budapest il 25 giugno con un riconoscimento internazionale. Il progetto, inserito nei programmi della “Rete regionale per l’innovazione” e provato sul campo a San Gavino Monreale
(area di coltivazione dello “Zafferano di Sardegna” con marchio Dop), dimostra che è possibile produrre macchine agevolatrici a basso costo.