L’opposizione: «Un elenco di sogni». La Giunta replica: «Faremo tutto».
Polemica in Consiglio comunale sulle dichiarazioni programmatiche della Giunta. Per la minoranza sono progetti fumosi che non hanno riscontro nel reale. La maggioranza replica sottolineando le assunzioni effettuate e le incompiute ereditate da precedenti amministrazioni.
Secondo il consigliere d’opposizione Nando Usai gli intenti della Giunta sono «un libro di sogni, un elenco di cose non realizzate. Non pretendiamo di avere subito strade e marciapiedi nuovi, ma come pulizia il paese è in uno stato di degrado simile a quello di sei mesi fa. Stesso discorso per il verde e l’arredo urbano». Accuse respinte dall’assessore all’Ambiente Paolo Onnis: «Abbiamo preso in mano San Gavino in condizioni pessime e senza risorse. Gli operatori di “Sardegna fatti bella” potevano essere assunti a marzo, ci abbiamo pensato noi a giugno: quattro per un anno. E abbiamo quindici persone nelle cooperative sociali».
Per Giorgio Olla, della lista civica “Il progetto”, «le dichiarazioni programmatiche devono avere un collegamento con la realtà e individuare gli indirizzi politici per realizzare quanto dichiarato con le risorse disponibili. In questo senso non c’è alcun cambiamento rispetto alla campagna elettorale o alle amministrazioni del passato. Anche per la fonderia non hanno coinvolto le altre amministrazioni. Vediamo quale di questi sogni sarà realizzato nel piano delle opere pubbliche annuali e triennali».
Il sindaco Gianni Cruccu respinge le accuse affermando che «abbiamo cinque anni di tempo per realizzare le dichiarazioni programmatiche. Siamo in ritardo nella presentazione perché abbiamo dovuto occuparci delle incompiute. La Regione ci ha ripreso per i ritardi della precedente amministrazione: il piano di assetto idrogeoligico, la rete del gas, la messa in sicurezza della scuola media. Abbiamo fatto in 6 mesi quello che i precedenti amministratori non hanno fatto in 4 anni: i parchi eolici, la vecchia stazione ferroviaria».
Giovedì 24 dicembre 2009